“I Popolari Uniti apprendono con interesse la decisione dei vertici nazionali del Pd di proporre per l’approvazione della prossima assemblea nazionale del partito un odg che intende introdurre le primarie di coalizione a tutti i livelli. E’ una scelta forte che va nel senso, da più parti auspicato, di coinvolgere i partiti collegati facendo della coalizione la struttura portante delle decisioni. Alla logica perdente del partito unico del centro sinistra, a quella, egualmente sconfitta, del partito a vocazione maggioritaria, si arriva finalmente ad una più realistica e produttiva logica di coalizione che allarga il fronte dell’impegno comune, cercando di fare della specificità di ciascuna forza un valore aggiunto dell’alleanza”. Lo afferma in un comunicato la direzione provinciale di Potenza dei Popolari Uniti.
“E’ evidente – prosegue la nota – che quanto sta avvenendo a Roma pone interrogativi ulteriori sui comportamenti di un partito , il PD che a livello locale ha visto la coalizione come un taxi per portare al successo un Presidente, e che ,una volta raggiunto il risultato, ha avviato la rottamazione delle alleanze. Qui, in Basilicata, l’ordine del giorno che di fatto è stato varato dai vertici del Pd si muove intorno ad un concetto di questo tipo: il partito che prende un voto in più nella coalizione si prende tutto: consiglieri del listino, presidente, assessori, direttori generali, vertici di tutte le Istituzioni possibili e immaginabili. Rimangono le presidenze dei condomini e quelle delle associazioni dei circoli delle pesca. Ma è solo questione di tempo. Alle prossime elezioni il Pd potrà farci un pensiero, soprattutto se rimarrà partito unico della coalizione”.

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