“Domani l’Anci ha indetto una giornata di protesta dei Comuni italiani per la manovra del Governo, iniqua e dannosa, che penalizza fortemente i cittadini italiani.
Una iniziativa giusta perché la riduzione delle risorse agli Enti Locali, che sono gli erogatori principali dei servizi alla persona, impediranno a molti l’accesso ai diritti di cittadinanza”. Lo dichiara in un comunicato il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà Carlo Petrone, che aggiunge: “D’altra parte il ridimensionamento del contratto nazionale di lavoro, il continuo rimaneggiamento delle regole previdenziali al solo scopo di fare cassa, costituiscono un attacco sconsiderato all’insieme delle tutele di cui godevano lavoratrici e lavoratori. Se a questo si aggiungono la riduzione delle risorse per il servizio sanitario nazionale, con il contemporaneo aumento dei tikets e la continua erosione delle risorse destinate alla scuola pubblica, risulta evidente come lo stato sociale sia la prima vittima di questa crisi economica e delle conseguenti scelte profondamente ingiuste del Governo. Gli enti locali sono, quindi, fortemente penalizzati dai tagli ai trasferimenti nell’erogazione di servizi essenziali ai cittadini, e tra questi vanno inclusi i sevizi e i beni culturali, fondamentali allo sviluppo economico e umano del nostro Paese e principali strumenti per combattere ogni forma di esclusione. Dobbiamo impedire che la crisi economica sia usata per ridurre i diritti delle persone e demolire la democrazia dei governi territoriali e locali. Meno spese militari e più risorse per i servizi ai cittadini, intervenire sui grandi evasori fiscali, i grandi patrimoni immobiliari, le rendite finanziarie, che questa manovra non tocca e che possono tranquillamente continuare nelle loro attività speculative, forti del sostegno del governo Berlusconi”.

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