“Ben venga l’intitolazione di una Sala Consiliare a Papa Giovanni Paolo II, ma il sindaco e la maggioranza dovrebbero cominciare ad occuparsi anche dei problemi che veramente interessano i cittadini di Palazzo San Gervasio. Auspico che ricorra al più presto alla convocazione di un Consiglio Comunale in seduta straordinaria anche per affrontare il dissesto finanziario in cui verte il Comune”.
Lo ha detto Giovanni Liberatore, dell’Italia dei Valori, che aggiunge : “L’amministrazione ed i consiglieri comunali di maggioranza, oltre ad una improvvisa crisi mistica, dovrebbero mettere più attenzione anche nelle scelte che fanno. Regalare alla Curia di Acerenza l’edificio scolastico Fabio Filzi, il cui valore è stato stimato per circa un milione di euro, è una cosa non molto chiara, attendiamo le dovute spiegazioni anche alla luce del fatto che Palazzo ha ben altre necessità, prioritarie. Su questa questione daremo battaglia, rivolgendoci sia alla Procura Generale di Melfi, che alla Corte dei Conti della Basilicata. Ciò in considerazione del fatto che anni fa l’amministrazione comunale rifiutò un offerta da parte dell’Ater di cinquecentomila euro per l’acquisizione dell’immobile per realizzare delle case popolari, con la concessione al comune di tutto il piano terra.
Il sindaco Pagano – aggiunge Liberatore – continua a sbeffeggiare la finanza pubblica convocando assise e commissioni inutili che fanno assentare dai posti di lavoro i consiglieri comunali, con notevole danno all’erario statale. Altre inutili spese giungeranno con il gemellaggio con il paese natale del Papa, che vedrà sicuramente alcuni consiglieri recarsi in Polonia. Per un comune sull’orlo di un nuovo caos economico non è questa una gestione oculata della spesa pubblica. Il dramma non è dare il nome ad una sala, ma credo che sia più giusto, in un momento così delicato, trattare nelle sedi comunali anche argomenti utili per l’intera comunità”.
BAS 05