“La nomina di Domenico Romaniello a commissario dell’Alsia con il “defenestramento” di Michele Radice scopre uno dei tanti “altarini” della politica della nuova legislatura di De Filippo, perché una nomina a tempo accreditata come tecnica (Radice) diventa adesso tutta politica per la scelta di un candidato di Idv alle recenti regionali, senza che i partiti del centrosinistra abbiano mai deciso che la “postazione Alsia” dovesse essere attribuita stabilmente ad Idv”. E’ quanto sostiene Giacomo Nardiello, componente della segreteria regionale e della direzione nazionale del Pdci-Fds.
“C’è anche un altro risvolto: Domenico Romaniello (che come riferiscono cronache giornalistiche era candidato, senza fortuna, alla direzione generale del Dipartimento di Mastrosimone) fa seguito al fratello Giuseppe nominato direttore dell’Apof-Il di Potenza. Senza avere nulla di personale nei confronti di due professionisti, facciamo però appello a De Filippo perché la prossima postazione da assegnare sia attribuita ad un altro congiunto dei Romaniello, di sicura “fede Idv”, in modo da completare le nomine di famiglia”.
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