Il consigliere regionale del Pdl è intervenuto in merito alla qualità del monitoraggio ambientale nelle aree interessate dalle estrazioni petrolifere
“Continua il dibattito – sottolinea Napoli – sulle problematiche legate al monitoraggio ambientale nell’area delle estrazioni petrolifere. Il dato inconfutabile che emerge è quello dell’Ente Regione che non ha attivato sino in fondo quel sistema necessario a scongiurare ogni dubbio sulla salubrità dell’area. I controlli appaiono, pertanto, insufficienti ed incompleti, sì da alimentare considerazioni di ogni tipo sulle reali presenze di elementi inquinanti nell’atmosfera. La gestione della risorsa petrolio, nel suo complesso, ha sempre visto la Regione Basilicata non in grado di fornire risposte certe ai cittadini, non solo sugli effettivi benefici derivanti dalle estrazioni ma, soprattutto, sulle eventuali problematiche relative all’inquinamento delle aree interessate”.
“E’ necessario mettere in campo – sostiene Napoli – tutte le proposte che portino ad una soluzione radicale della questione, con effettivi riscontri circa i livelli di emissioni nell’atmosfera. Immaginare di continuare a sfruttare i giacimenti petroliferi senza avere le certezze necessarie sui livelli di inquinamento non è accettabile e la Regione, ancor prima di pensare ‘al portafoglio delle royalties’, dovrebbe garantire trasparenza e obiettività sulla questione. Le tematiche relative alla salubrità dell’area – conclude Napoli – oltre ad interessare i movimenti ambientalisti, devono generare doverosa attenzione da parte del mondo politico al fine di sollecitare le istituzioni a svolgere interamente il loro compito nell’interesse della comunità”.