Napoli: inspiegabili dichiarazioni del sindaco Santarsiero

“Dichiarare che siamo tutti figli di una stessa storia, in riferimento ai disastri economici ereditati, significa disconoscere gli errori di una sola parte politica, la sua”

“Fa specie leggere certe dichiarazioni del sindaco Santarsiero”. E’ quanto afferma il consigliere regionale e comunale del Pdl, Michele Napoli, in riferimento all’intervista rilasciata dal primo cittadino di Potenza pubblicata sul “Quotidiano della Basilicata” di oggi.

“Non si capisce – continua Napoli – se voglia chiedere scusa o voglia trovare un modo per giustificarsi agli occhi di una popolazione che, come lui stesso afferma, vive un profondo malessere. È lecito chiedersi a questo punto se, quando si è ricandidato, conosceva la situazione delle casse cittadine. E ancora, sapeva che la crisi economica internazionale avrebbe portato ulteriori tagli nei trasferimenti che dal Governo centrale confluiscono verso la periferia? Quali soluzioni credeva di poter mettere in atto, a fronte di tutto questo, nella tornata elettorale della primavera 2009? L’amara realtà dei fatti è che la città di Potenza non ha più autorevolezza regionale considerato che ha perso credibilità nei confronti della periferia. Troppe volte si è proposta e autoproclamata città metropolitana al servizio della regione. Tante aspettative disattese, considerati i disagi che provoca il capoluogo lucano ai suoi ospiti: dalla viabilità alla mancanza di servizi igienici. Venire a Potenza diventa un’odissea”.

“Per quanto riguarda i debiti – sottolinea Napoli – il Sindaco si lamenta della rata annuale di 12 milioni e 600 mila euro che è costretto a sottrarre annualmente dalla spesa corrente. È la sua parte politica ad aver sempre amministrato la città, quindi, probabilmente, questo grande disagio è solo il frutto di una gestione politico-amministrativa a dir poco scellerata. Dichiarare che siamo tutti figli di una stessa storia, in riferimento ai disastri economici ereditati, significa disconoscere gli errori di una sola parte politica, la sua. Quindi, se quel tutti è riferito a tutto il centro-sinistra bene, altrimenti è giusto che noi, opposizione da sempre, ci tiriamo fuori da certe responsabilità. Crediamo a giusta ragione. È assurdo – aggiunge il consigliere del Pdl – affermare di non riuscire a garantire l’indispensabile nel settore dei servizi. Significa non essere stati lungimiranti, non aver avuto la capacità di programmare. Ormai il sindaco Santarsiero è di casa in Regione dove, con il cappello in mano elemosina qualche spicciolo per la sopravvivenza. Dove è finita la politica, quella capace di pianificare le tappe dello sviluppo? Così facendo bisogna ammettere che non ci sarà futuro, non ci sono speranze di crescita, è questa – conclude Napoli – l’amara realtà contro la quale il primo cittadino continua a sbattere. Il guaio è, però, che questo centro-sinistra, contro il muro ci sta sbattendo una popolazione intera”.
 

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