“Le Prénom – Cena tra amici” a Satriano di Lucania

Giovedì 4 dicembre riparte la stagione del Teatro Anzani. In scena uno spettacolo intelligente, divertente e profondamente umano, uno specchio in cui intere generazioni possono ritrovarsi, con le proprie contraddizioni, le proprie fragilità e quell’irresistibile bisogno di dirsi la verità.

Domani 4 dicembre per la stagione teatrale 2025-2026

Giovedì 4 dicembre riparte la stagione di prosa del Teatro Anzani e lo fa con “Le Prénom – Cena tra Amici”, celebre commedia francese con battute al vetriolo che oltre a far ridere a crepapelle offre un ritratto impietoso dei quarantenni di oggi.

In scena, a partire dalle ore 21:00, un cast d’eccezione formato da Lisa Galantini, Alberto Giusta, Davide Lorino, Elisabetta Mazzullo e Aldo Ottorino con la regia di Antonio Zavatteri. La produzione è di Nidodiragno CMC e Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona.

La celebre pièce di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, adattata in italiano da Fausto Paravidino, racconta di una cena tra amici, una come tante ce ne sono state, piacevole, divertente in cui si parla del più e del meno. Una coppia di insegnanti ospita il fratello di lei e la compagna e un amico single. Tutto sembra procedere come sempre quando il fratello della padrona di casa lancia la bomba: presto diventerà papà. Dopo le solite domande di rito: quando nascerà? Sarà maschio o femmina? Arriva quella che farà scatenare il putiferio “Che nome darete al bambino?”.

La risposta a questa domanda scatenerà una serie di colpi di scena, battute prima comiche, poi sempre più al vetriolo, fino ad arrivare a vere e proprie offese e imbarazzi, e a segreti nascosti a lungo, verità tenute dentro.

Con ritmo perfetto, dialoghi taglienti e un crescendo di colpi di scena, “Le Prénom – Cena tra Amici” scava con ironia e tenerezza nei rapporti umani più intimi, mostrando quanto sottili possano essere i confini tra affetto e risentimento, tra l’immagine che vogliamo dare e ciò che realmente siamo.

Uno spettacolo intelligente, divertente e profondamente umano, uno specchio in cui intere generazioni possono ritrovarsi, con le proprie contraddizioni, le proprie fragilità e quell’irresistibile bisogno di dirsi la verità, almeno ogni tanto.

Il prossimo appuntamento con il grande teatro a Satriano è per domenica 11 gennaio con “A volo d’angelo” di Federica Cottini, vincitore di FringeMi Festival 2025 e di Teatri Riflessi 10. In scena Michelangelo Canzi, che nei panni di un “Crazy Bosnian guy” accompagna il pubblico per le strade di Mostar, rievocando la guerra nei Balcani e i ricordi di una generazione segnata da quel terribile conflitto.

La stagione teatrale è organizzata dal Comune di Satriano di Lucania con la collaborazione dell’Associazione Piccoli Teatri, grazie ai fondi del Programma Operativo Val d’Agri e al contributo della BCC Basilicata – Credito Cooperativo di Laurenzana e Comuni Lucani.

Info e biglietteria: Associazione Piccoli Teatri tel. +39 3279537866 (disponibile tutti i giorni dalle 16:00 alle 21:00).

    Condividi l'articolo su: