LAVORI PUBBLICI: SINDACATI EDILI CHIEDONO TAVOLO REGIONALE

I segretari regionali di Fillea-Cgil, Angelo Vaccaro, Filca-Cisl Michele La Torre e Feneal-Uil Domenico Palma in una lettera all'assessore alle Infrastrutture della Regione hanno chiesto di attivazione di un “tavolo regionale” sulla crisi del comparto delle costruzioni.
In Basilicata, i pesanti effetti della crisi internazionale, sommati alle difficoltà strutturali connaturate a larga parte del tessuto produttivo locale e, più in generale, alla fragilità dell’economia regionale – è scritto nella lettera – stanno incrinando in profondità la tenuta dei già bassi livelli occupazionali e mettendo a dura prova le condizioni di vita e di reddito di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Il 2010, in aggiunta, rischia di essere l’anno – a differenza dell’ultimo biennio, che pure è stato caratterizzato da una dinamica stagnante nell’andamento di settore- di massima intensità di caduta dell’edilizia e della connessa filiera produttiva del cemento, dei manufatti e dei laterizi.
Si annunciano, quindi, ulteriori e più pesanti conseguenze non solo in termini di contrazione dei volumi di attività e di perdita di posti di lavoro, ma – scrivono Vaccaro, La Torre e Palma – anche di allargamento delle sacche di lavoro nero ed irregolare e di peggioramento delle condizioni di sicurezza nei cantieri, nonché di accentuazione degli stimoli negativi sull’andamento complessivo dell’economia regionale. In questo quadro, necessita rapidamente attivare –anche nella dimensione delle politiche e dell’azione di governo regionale- ogni possibile strumento e misura in grado di svolgere una funzione anticiclica e di miglioramento dei servizi collettivi e della qualità della vita.
In tale direzione, notevole rilevanza possono assumere l’insieme di azioni e sinergie finalizzate all’accelerazione delle fasi attuative dei programmi e dei progetti di investimento in opere ed infrastrutture nei settori della viabilità e della logistica, dell’edilizia residenziale pubblica scolastica universitaria sanitaria, delle reti idriche, della manutenzione e messa in sicurezza del territorio, etc..
Di qui la richiesta dei segretari di Fillea, Filca e Feneal di avviare un confronto regionale –con la indispensabile partecipazione degli Enti strumentali e Società pubbliche (ANAS SPA compartimento regionale, ATER Potenza e Matera, Acquedotto Lucano SPA, Consorzi di Bonifica) ed il coinvolgimento delle Associazioni imprenditoriali di settore – per perseguire le seguenti finalità: accelerare le procedure decisionali per l’appalto di opere e infrastrutture con copertura finanziaria certa; velocizzare le fasi di contrattualizzazione e cantierizzazione dei lavori già appaltati; affrontare le problematiche connesse al fenomeno della rincorsa degli eccessi “del massimo ribasso”; adeguare ed innovare il preziario delle opere pubbliche in rapporto all’utilizzo dei nuovi materiali legati alle tecniche costruttive della bio-edilizia e dell’efficienza energetica.

BAS 05

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