Latronico su Svimez: l’economia reagisce

L'assessore alla Salute e al Pnrr sottolinea come il dato dei servizi (+7,3%) sia la dimostrazione che quando si investe su prossimità, comunità, welfare territoriale, digitalizzazione e qualità dei servizi, l'economia reagisce. La Regione investe su persone, servizi e territorio.

“Il Rapporto Svimez 2025 conferma che la Basilicata sta cambiando passo. I numeri non mentono e dicono con chiarezza che le scelte compiute dalla Regione stanno producendo effetti reali. Dopo il quadriennio difficile 2019–2023, chiuso con un –3,8%, oggi la Basilicata torna a crescere con un +0,6% del Pil. È un risultato che non arriva per caso, ma è frutto di una strategia che mette al centro territori, servizi e infrastrutture sociali”. Ad affermarlo è Cosimo Latronico, assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr della Regione Basilicata, che oggi ha partecipato all’assemblea pubblica di Confindustria Basilicata, a Matera, durante il quale si è parlato di innovazione, competitività e competenze.

“Il dato dei servizi – ha proseguito Latronico a margine dell’incontro – è emblematico: +7,3%. È la dimostrazione che quando si investe su prossimità, comunità, welfare territoriale, digitalizzazione e qualità dei servizi, l’economia reagisce. Lo stesso vale per l’agricoltura (+5,4%), che continua a rappresentare una delle nostre risorse più solide. L’industria sconta una fase internazionale complessa, ma Svimez stesso riconosce che la transizione dell’automotive è governabile e che la Basilicata ha le condizioni per riconvertire e attrarre nuove filiere. Il Rapporto – ha aggiunto Latronico – ci consegna un quadro demografico che richiede responsabilità politica. La Basilicata perde giovani, è vero: –5,4% nella fascia 2019–2023, e un saldo laureati negativo di –3.038. Ma questi numeri, se letti bene, indicano dove intervenire con forza. Ed è ciò che stiamo facendo: investimenti sul lavoro giovanile, servizi familiari, politiche abitative, sanità territoriale, scuola e qualità della vita. Sono gli stessi fattori che Svimez indica come decisivi per invertire la curva demografica. Significa che siamo sulla strada giusta. Per quanto concerne la Zes unica – ha sottolineato l’assessore – è una grande occasione politica per la Basilicata. Siamo tra le regioni che hanno utilizzato meno autorizzazioni: questo non è un limite, è un margine di sviluppo enorme. Vuol dire che possiamo attrarre nuova manifattura, nuova logistica, nuovi investimenti. E lo faremo, rafforzando capacità amministrativa e procedure, perché la Basilicata deve diventare una delle aree più competitive del Mezzogiorno.

Infine, il Pnrr. Svimez riconosce che le infrastrutture sociali – Case della Comunità, Ospedali di Comunità, Cot, servizi di prossimità – sono la vera leva per trattenere popolazione e ridurre i divari. È un messaggio politico chiaro: bisogna investire sulle persone, sui servizi, sui territori. Ed è esattamente il lavoro che stiamo portando avanti. Abbiamo scelto di non subire i numeri, ma di rispondere con programmazione, visione e investimenti concreti. La Basilicata – ha concluso Latronico – non è una regione rassegnata. È una regione che reagisce. E oggi, grazie alle scelte messe in campo, ha più opportunità di crescita di quante ne avesse solo pochi anni fa. Il Rapporto Svimez ci dice che siamo sulla strada giusta e che questo è il momento di accelerare. La Basilicata ha tutto per essere protagonista del Mezzogiorno che cambia”.

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