“Urge avviare un confronto serrato fra parti sociali e Regione Basilicata per lavorare insieme nell’obiettivo di difendere la scuola lucana e materana”. Lo dichiara Manuela Taratufolo della segretaria generale della Cgil Matera. “E’ un atto dovuto verso la nostra provincia, già fortemente vessata dalla crisi – si legge nella nota – e verso i nostri giovani che non devono essere penalizzati perché un Ministro incapace, superficiale e insipiente ha deciso di non favorire la crescita del sapere ma di farla arretrare. Non possiamo permettere che ci venga sottratto un diritto-valore irrinunciabile: il diritto a conoscere, a sapere, a pensare. La CGIL di Matera è e sarà accanto ai precari, agli studenti, ai docenti, a tutto il personale che opera nel settore della scuola e chiede alle Istituzioni locali e regionali di fare tutto quanto nelle loro competenze per attutire, nel nostro territorio, gli effetti, già devastanti, di questi scellerati tagli operati dal Ministro Gelmini”.
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