Interrogazione Rosa su master post laurea

Il consigliere del Pdl chiede la sospensione degli avvisi relativi ai bandi per la concessione di contributi riguardanti i master post laurea rivedendone i criteri

In premessa, Rosa ricorda che “con le Delibere di Giunta regionale n. 1303 e 1305 sono stati approvati i bandi per la concessione del contributo finanziario per la partecipazione a master post laurea”.

“In data 15 ottobre – continua Rosa – è stata protocollata presso il Dipartimento Formazione e Cultura una nota a firma del dott. Alessandro Manico, laureato in scienze giuridiche presso l’Università di Pisa che, in quanto persona interessata al bando pubblico per la concessione di contributi per master post laurea non universitari, prendendo visione del citato bando, ha rilevato che alcuni criteri di valutazione porterebbero a valutazioni non del tutto razionali nell’assegnazione dei contributi”.

Il consigliere Rosa nell’interrogazione considera, inoltre, che “il punteggio massimo per l’assegnazione del contributo è di 10 punti, attribuito in riferimento a due parametri, 5 punti a coloro che non hanno ricevuto separata contribuzione da altri soggetti a copertura dei costi di iscrizione e frequenza per lo stesso master e fino ad un massimo di 5 punti rispetto alla votazione finale di laurea; i parametri così formulati possono causare incongruità e paradossi come nel caso di richiedenti che non abbia ricevuto altri contributi e con voto di laurea inferiore a 94/110 avrebbe un punteggio complessivo di 5,5 ( 5 per non aver ricevuto contributi e 0,5 per voto di laurea), superiore ad un laureato con 110/110 e lode e con contributo parziale che avrebbe un punteggio inferiore di 5 ( 0 per via di contributo pubblico + 5 per voto di laurea)”.

Il consigliere sottolinea, poi, che “non è considerato come parametro di valutazione il reddito del richiedente e/o del suo nucleo familiare, salvo per il computo dei contributi per le spese di soggiorno e che il parametro dell’età è considerato come criterio ultimo in casi di parità, il che potrebbe causare soggettivi casi di discriminazione verso canditati che hanno iniziato il percorso accademico in età avanzate”.

Alla luce di quanto esposto, il consigliere Rosa “sollecita l’immediata sospensione dei citati avvisi e l’indizione di nuovi con la: modifica dell’articolo 9 del bando eliminando il parametro tra chi ha ottenuto contributi parziali e chi no, con il conseguente punteggio, poiché inficia sulla ratio di premiare la meritocrazia e la modifica dei criteri di valutazione, inserendo parametri che diano maggiore importanza al voto di laurea, al reddito individuale e/o familiare”.

L’esponente del Pdl interroga, quindi, il Presidente della Giunta al fine di conoscere:
“quali sono le intenzioni dell’Amministrazione regionale in merito”.
 

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