“Lavoriamo per la coesione sociale, certi che investire sugli uomini dia risultati. Assistere anziani e non autosufficienti nelle loro case migliora la qualità della vita e innalza il contesto sociale”.
“Gli economisti concordano che i momenti di crisi e difficoltà sono quelli in cui si pongono le basi per rafforzare gli elementi strutturali dell’economia. Noi stiamo lavorando in questo senso, certi che il fattore strategico sia l’uomo”. Così il presidente Vito De Filippo a margine dell’approvazione dei provvedimenti in giunta. “Il programma di contrasto a povertà ed esclusione sociale – ha spiegato il presidente – non è solo una misura di coesione sociale, ma aggiunge a questo elemento, che noi riteniamo comunque una priorità, elementi per rendere competitivo il nostro patrimonio umano. E nonostante le difficoltà del momento, a questo genere di interventi continuiamo ad assicurare le risorse”.
Il presidente si è poi soffermato sui provvedimenti in favore dei non autosufficienti. ”La cultura della famiglia, del vicinato e della solidarietà – ha detto – è presente da sempre nel dna della Basilicata, ma l’evolversi dei tempi e le avverse condizioni economiche rendono necessario che a questi elementi spontanei si affianchi un intervento strutturato e la Regione, anche questa volta, è pronta a fare la sua parte. Siamo convinti – ha aggiunto – che lasciare quanti hanno bisogno di assistenza nel proprio contesto sia la migliore terapia e il modo più efficace per migliorarne la qualità della vita, ma al tempo stesso riteniamo che queste presenze, si pensi ad esempio alla figura di un nonno per una famiglia, arricchiscano anche il contesto sociale dei nostri centri. Ma questa convinzione non deve essere un alibi per la pubblica amministrazione, con cui i problemi restano sulle spalle di singoli e famiglie, e l’adozione di questi interventi testimonia che la Regione c’è e crede che questa sia la strada giusta”.