È un primo maggio di speranza ma anche d'incertezza per una quindicina di lavoratori della Gecomar, ditta impegnata nella realizzazione del terzo lotto della strada Oraziana, nel tratto compreso tra Ripacandida e Ginestra. Nei giorni scorsi si è tenuto un tavolo negoziale in Provincia per sollecitare il pagamento delle mensilità arretrate di febbraio e marzo alle maestranze e per chiedere la ripresa a pieno regime dei cantieri. La Gecomar, riferisce il segretario generale della Filca Cisl, Michele La Torre, si è impegnata a liquidare la prossima settimana i salari arretrati ai lavoratori, ma, secondo il sindacato, permane uno stato d'incertezza sulla prosecuzione dei lavori e sui tempi di completamento dell'opera. Per La Torre “grazie alla mobilitazione dei lavoratori e alla ferma azione del sindacato siamo riusciti ad ottenere un primo importate risultato, che è il pagamento dei salari, ora chiediamo all'azienda di rimettere in modo i cantieri per il completamento del terzo lotto, in modo da consegnare in tempi brevi un'opera infrastrutturale di fondamentale importanza per lo sviluppo dell'area“.