”All'indomani dell'attacco di estrema ferocia, compiuto dalla marina militare israeliana nei confronti di alcune imbarcazioni della “Freedom Flottilla” che tentavano di portare aiuti umanitari alle popolazioni civili della striscia di Gaza, anche nella città di Potenza, come in molte piazze italiane,su mobilitazione delle associazioni pacifiste,si presidierà per chiedere un intervento tempestivo, da parte del Governo Italiano, in tutte le sedi internazionali, per condannare l'operato di Islaele e consentire agli aiuti umanitari di raggiungere le popolazioni civili di Gaza”. Lo affermano, in un comunicato stampa, sono Roberto Rizzi e Roberto Mancino, rispettivamente segretario cittadino e capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio comunale di Potenza.
Il presidio si terrà in Piazza Prefettura alle ore 19. “Riteniamo – spiegano i due esponenti di Sel – paradossale, che mentre l'Unione europea, l'Onu e diversi paesi del vecchio continente, abbiano espresso una posizione netta e dura, in merito all'accaduto, la reazione del Governo Italiano è stata debole e contraddittoria non solo non sentendo il dovere di convocare immediatamente l’ambasciatore di Israele in Italia come fatto da molti altri governi europei, ma tentando di trovare per bocca del sottosegretario Mantica una giustificazione all’operato della marina israeliana di fronte “alla provocazione pacifista” della Freedom Flottilla. Ci associamo allo sgomento di tutte le associazioni pacifiste e alla loro manifestazione civile di dissenso a quello che è un vero e proprio attacco alle organizzazioni pacifiste e ai loro operatori colpevoli di voler rompere l’assedio che condanna da troppo tempo la popolazione di Gaza a un vero e proprio disastro umanitario, ancora più grave dell'operazione Piombo Fuso di alcuni mesi fa. Un disastro su cui è calato un colpevole silenzio e un vuoto di iniziativa internazionale.
A sostegno del popolo della pace, chiederemo in consiglio comunale, che da tutte le strutture ospitanti le amministrazioni pubbliche, sventolino delle bandiere della pace listate a lutto, simbolo della protesta pacifista”.
(bas – 04)
