In merito alla riforma del fisco prevista dal Governo nazionale interviene la Fiom Cgil di Basilicata affermando che “la riforma, così come prevista, ridurrebbe le aliquote a due: 23 per cento e 33 per cento.
In tal modo – sostiene la Fiom – l’aliquota più bassa resta uguale e quella più alta scende di 10 punti percentuali. Sarebbe solo un vantaggio per i ricchi.
Noi invece – si legge nella nota sindacale – proponiamo tre direttrici sulle quali operare: recupero dell’evasione fiscale, imposte sulle grandi ricchezze, un’aliquota sulle rendite finanziarie al 20 per cento.
In questo modo – conclude la Fiom – si libererebbero le risorse necessarie per ridurre le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati”.
Bas 04
