"La Fiat è fuorilegge: con la consueta arroganza l'azienda rifiuta di applicare le sentenze della magistratura e non ha fatto entrare in fabbrica i lavoratori ingiustamente licenziati". E' quanto afferma il segretario nazionale del Prc/Federazione della Sinistra, Paolo Ferrero, in relazione al caso dei tre operai dello stabilimento di Melfi licenziati dall'azienda e reintegrati dal giudice. "Cosa aspetta il Ministro Maroni a mandare i Carabinieri per far accompagnare i lavoratori reintegrati al loro posto di lavoro? – chiede Ferrero – Perché la Fiat può in modo mafioso far valere la forza sul diritto e il Ministro dell’interno non fa nulla? Come al solito i leghisti sono prepotenti con i deboli e genuflessi di fronte ai potenti". "Nell'esprimere il pieno appoggio ai lavoratori della Fiat in lotta e alla Fiom – conclude il leader di Rifondazione -, chiediamo una volta ancora che questo governo inutile se ne vada a casa. Prima lo fa e meglio è per i lavoratori e le lavoratrici".
BAS 05