Una delegazione di lavoratori delle Apa (Associazione provinciale allevatori) delle province di Potenza e Matera parteciperà domani a Roma alla manifestazione nazionale indetta dai sindacati di categoria Fai, Flai e Uila presso il ministero dell'Agricoltura per chiedere certezze sul futuro degli enti. In una recente assemblea promossa da Fai e Flai – spiega un comunicato diffuso dalle due organizzazioni sindacali di categoria – è stata evidenziata “la precaria situazione in cui versano i dipendenti, che non percepiscono lo stipendio dal 1 marzo, a causa del mancato finanziamento delle attività della tenuta dei libri genealogici e alla effettuazione dei controlli funzionali del bestiame allevato, delegate dal ministero delle Politiche agricole al sistema degli allevatori e del ritardo nell’approvazione dei programmi di assistenza tecnica da parte della Regione e conseguentemente del trasferimento dei fondi dalla Regione alle Apa”.
In un documento approvato all'unanimità l’assemblea, “sollecitando una definizione chiara e trasparente del trasferimento delle risorse dal ministero alle Regioni e chiedendo un impegno ulteriore alla Regione nell’impegnare risorse da destinare allo scopo”, ha chiesto un incontro con i vertici delle Apa “per avere chiarimenti in merito alla situazione attuale di precarietà e alle iniziative che si intendono intraprendere per superare al più presto tale momento di estrema difficoltà”.
Per il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, “l'imperativo categorico è individuare soluzioni praticabili e condivise per superare la situazione di stallo che sta mettendo a rischio la continuità delle Apa e che si sta ripercuotendo negativamente sui lavoratori e sul sistema zootecnico lucano. Il nostro auspicio – conclude Lapadula – è che si metta fine al rimpallo di responsabilità tra governo e Regioni e si faccia piena chiarezza sul ruolo e soprattutto sulle risorse da destinare alle fondamentali attività condotte dalle Apa per l'ammodernamento del comparto zootecnico”.
BAS 05