Eurostar, Nardiello (Pdci) su iniziativa Comune Bella

“L’iniziativa a Bella oggi del consiglio comunale straordinario contro i tagli di Trenitalia è la prova provata di quello che dicevamo sul piano per il Sud varato dal Governo che penalizza le comunità meridionali, specie per le infrastrutture, un piano tutto fumo al Sud ed arrosto al Nord con lo scippo dei fondi Fas”. A sostenerlo è Giacomo Nardiello (Pdci-Fds), ricordando che “come è accaduto negli anni passati con l’occupazione della stazione ferroviaria di Bella-Muro, alla quale ho partecipato insieme a sindaci e cittadini del Marmo-Platano-Melandro, solo la mobilitazione popolare che si saldi alle istituzioni locali e regionale può sventare le ricorrenti manovre di Trenitalia, avallate dalla politica nordista del Governo di centrodestra, nella riduzione dei servizi di mobilità come di quelli nei settori sociali, sanitari e assistenziali. Diventa perciò ancora più importante difendere gli attuali servizi pubblici di trasporto che nel caso delle popolazioni di quest’area sono gli unici a disposizione dei cittadini, perché non c’è nulla da attendersi per il medio e lungo termine nei programmi di infrastrutture viarie e ferroviarie. La telenovela degli interminabili lavori dell’A3 SA-RC che l’Anas continuamente sposta per l’ultimazione dimostra – dice Nardiello – che c’è bisogno di un “contro piano” per dotare finalmente i territori meridionali e la Basilicata delle infrastrutture primarie. Altrimenti non si capirebbe perché la provincia di Potenza è sempre più in giù nelle graduatorie, come l’ultima del Sole 24 Ore, per qualità della vita, non garantendo i diritti minimi di mobilità verso Napoli e Roma, il centro-nord del Paese. La Regione fa bene a fare la voce grossa nei confronti dei manager di Trenitalia perché ci mette dei soldi propri nei contratti di servizio e deve pertanto pretenderne il rispetto e la tutela degli utenti viaggiatori. Sono convinto – continua l’esponente Pdci-FdS – che da Bella possa ripartire quel movimento popolare che in tante occasioni è riuscito a far rimangiare Ministri e grandi manager di aziende e società di servizi scellerate decisioni”.
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