EDILIZIA: FENEAL RILANCIA “CONCERTAZIONE PER
PROGETTI”
“La modifica introdotta dalla Giunta Regionale al Piano casa e la recente firma in Prefettura a Potenza del protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata per i lavori dell’A3 SA-RC sono due strumenti importanti che consentono ad istituzioni, imprenditori e sindacati di rimboccarsi le maniche e, soprattutto di considerare il settore delle costruzioni come una delle leve più preziose per riaprire il capitolo di una crescita dinamica e di spessore”. E’ il commento del segretario generale regionale della Feneal-Uil di Basilicata, Domenico Palma.
“In particolare, il provvedimento della giunta – aggiunge – è una prima risposta positiva alle richieste unitarie dei sindacati confederali dei lavoratori edili e un primo atto concreto che fa seguito al tavolo insediato la scorsa settimana in Regione con l'assessore alle Infrastrutture Gentile e all'incontro dei segretari confederali con la Giunta sul documento di rilancio economico e dell'occupazione nel quale il comparto delle costruzioni ha una rilevanza strategica. Anche se il provvedimento si applica solo ai Comuni ad alta tensione abitativa era assolutamente necessario superare la fase di stallo che si è verificata sinora nell’attuazione delle normative di carattere regionale approvate in attuazione del Piano Casa Nazionale in modo da combinare i due documenti programmatici, quello nazionale e quello regionale, per raggiungere i due obiettivi prioritari: più alloggi popolari e più lavoro in edilizia”. Per Palma “il provvedimento della Regione contribuirà a superare la fase di stallo che si verifica nell’attuazione delle normative di carattere regionale approvate in attuazione del Piano Casa Nazionale in modo da combinare i due documenti programmatici, quello nazionale e quello regionale, per raggiungere i due obiettivi prioritari: più alloggi popolari e più lavoro in edilizia”. Per la Feneal-Uil è necessario il rilancio della “concertazione per progetti” che siano in grado di definire un percorso anche negoziale con Regione, Autonomie Locali, parti sociali ed imprenditoriali, con tempi, risorse e modalità ben definite e che abbiano per oggetto la modernizzazione della Basilicata. Se vogliamo davvero dare un colpo ad una visione ormai superata della produzione e dell’economia reale e se, al tempo stesso, pensiamo che la vera sfida è la modernizzazione del paese, allora non possiamo non fare ogni sforzo per convincere e costringere Governo e Parlamento ad incoraggiare il rilancio del nostro settore come polo strategico per un Paese davvero rinnovato.”
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