Sono ripartiti i lavori per il collegamento tra la diga di Acerenza e quella di Genzano di Lucania. L’intervento, finanziato con un importo di 9 milioni di euro, consentirà il ripristino del collegamento Adduttore Acerenza- Genzano dello Schema idrico Basento-Bradano. A darne notizia il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.
“Oggi hanno avuto inizio le trivellazioni nel primo tronco del tratto pensile dell’adduttore. Grazie a questo intervento, portato avanti dall’Autorità di distretto dell’Appennino meridionale, guidato dalla dottoressa Vera Corbelli, si porterà a compimento uno schema idrico che diventerà un gioiello ingegneristico capace di fornire acqua al territorio e ai lucani, scongiurando il rischio di altre crisi. Stiamo procedendo secondo il cronoprogramma per assicurare il collegamento tra le dighe di Acerenza e quella di Genzano affinché nessun territorio resti isolato in caso di scarsità idrica. Un progetto che per lunghi decenni è rimasto su carta e che ora stiamo realizzando concretamente. Venerdì prossimo effettuerò un sopralluogo con i tecnici”.
La fine dei lavori è prevista per la primavera del 2026.