“L’azienda non investe più sul nostro territorio e c’è una ‘questione meridionale’ anche per i treni: perché qui viaggiano solo convogli vecchi?”.
”Bisogna ricordare all’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano che l’azienda pubblica che guida si chiama Trenitalia non a caso e che anche la Basilicata fa parte dell’Italia”. E’ dura la posizione del presidente Vito De Filippo sul mancato rispetto da parte di Trenitalia dell’accordo per l’acquisto di nuovi treni, a seguito del quale ha condiviso con l’assessore Gentile le azioni da intraprendere. “Gli accordi vanno definiti e sottoscritti per essere mantenuti. Tanto a tutela della dignità delle persone e della realtà che rappresentano. Noi esigiamo che Trenitalia si faccia carico di rispettare quanto assicurato esattamente come la Regione Basilicata si è fatta carico di reperire e mettere a disposizione le risorse promesse. Né possiamo accettare che i tagli della manovra finanziaria siano utilizzati come alibi per problemi che, appartenendo a programmazioni passate, i cui effetti si dovevano concretizzare entro l’anno scorso, non c’entrano nulla con gli effetti della manovra. E per questo confidiamo che per respingere questi tentativi e ottenere il rispetto dell’accordo sottoscritto si impegnino anche il Governo e i parlamentari lucani di maggioranza e di opposizione”.
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