Per il presidente della Regione Basilicata il Progetto Match è la dimostrazione di come il Programma Operativo Val d'Agri può entrare nel vivo delle emergenze sociali
“Il Progetto Match è la chiara dimostrazione di come il Programma Operativo Val d'Agri può entrare nel vivo delle emergenze sociali, attuando un Piano per l'inclusione sociale e lavorativa. Identificare e sviluppare le potenzialità delle persone diversamente abili è un compito precipuo della pubblica amministrazione”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, in occasione della presentazione dell’estratto del bando “Match”.
“Azioni come quelle attivate dal progetto Match sicuramente raggiungono lo scopo di ridurre i fenomeni di esclusione perché sono progettate sullo stesso territorio dove dovranno riverberare i loro effetti- ha aggiunto De Filippo. L’idea di avviare un progetto di tale natura in Basilicata nasce dall’analisi di esperienze analoghe già realizzate in altri contesti. Il Piano Strutturale Intercomunale della Val d’Agri è il risultato di un apporto convinto e consapevole dei soggetti pubblici che raccolgono la sfida di pianificare e governare insieme il territorio. L’associazionismo comprensoriale tra Comuni diventa sicuramente un punto di forza per il comprensorio della Val d’Agri che potrà disporre di strumenti di pianificazione sovracomunale che sicuramente saranno in grado di dare risposte agli interessi delle comunità locali. I principi del governo del territorio e della sussidiarietà porteranno verso una sempre più marcata autonomia dei Comuni. Del resto – ha concluso De Filippo – pianificando singole azioni entro i soli confini amministrativi locali, si corre il rischio di perdere la dimensione reale di fenomeni che sono invece assai più complessi”.
fio