Il presidente della Regione risponde a un comunicato diffuso dal sen. Digilio
“Il protagonismo lucano in seno alla conferenza delle Regioni, la capacità progettuale della nostra regione e il dialogo che ha portato a condividere posizioni in modo bipartisan con gli altri governatori del Sud fanno della Basilicata un protagonista imprescindibile nei ragionamenti su ipotesi di riprogrammazione dei fondi per il Sud”. Lo afferma il presidente della Regione, Vito De Filippo. “Del resto, la disponibilità della Basilicata a riprogrammare i fondi per lo sviluppo su obiettivi strategici è nota a tutti dal ministro Fitto, a cui abbiamo posto la condizione di mantenere i fondi ancorati ai territori per evitare scippi da parte di altre aree del Paese, magari ritenute elettoralmente più importanti, fino ai governatori delle regioni vicine con cui l'intesa, come testimonia da ultimo il colloquio avuto questa mattina con il collega pugliese Vendola, va oltre le dichiarazioni stampa che costituiscono l'unico elemento di conoscenza del sen. Digilio che in questo momento, non avendo altre certezze sulla propria collocazione politica se non quella di essere fuori dalla maggioranza regionale lucana, cerca di barcamenarsi tra Vendola e Caldoro pur di non interrompere il suo "dichiarazionismo" quotidiano. E se sulle sue parole spesso sorvoliamo, è doveroso intervenire quando pur di parlare non ci si rende conto del rischio di mettere a repentaglio l'ancoraggio dei fondi per la Basilicata allo sviluppo lucano. Sui progetti strategici abbiamo sempre puntato, pronti anche a investire fondi nostri, ma il Governo nato anche col voto di Digilio ha risposto che per la Basilicata non c'e' un euro, come ha detto di recente l'Anas. Ma se il senatore non ha ancora chiari questi concetti evidentemente il dichiarato impegno per il Sud di Futuro e Libertà a cui Digilio aderisce ora non è stato ancora totalmente assimilato”.
(bas – 04)