“Dopo un'attenta analisi della proposta prefettizia, considerata la complessita' della materia, delle implicazioni politiche e tecniche-elettorali, una distribuzione apparentemente non omogenea, per quello che e' stato il mio dato di approfondimento, credo sia il caso di riservarsi di elaborare nei tempi giusti, con le consultazioni giuste delle comunita' della nostra provincia, per tentare di elaborare un ridisegno dei collegi che sia piu' attinente alla distribuzione geografica della nostra Provincia”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio provinciale di Potenza Romano Cupparo (Pdl).
“In queste prime ore di riunioni sulla determinazione di collegi, appunto, – prosegue – vi sono osservazioni varie, tra l'altro ci sono state anche osservazioni che non stanno ne' in cielo ne' in terra, sulla base non di affinita' ne' culturali, ne' politiche, ne' territoriali.
E’ chiaro che non possono prevalere gli egoismi, non devono prevalere gli egoismi, noi ci riserviamo di valutare questa proposta, che sara' anche formulata sulla base delle indicazioni e delle osservazioni che perverranno, nell'esclusivo interesse generale.
Pur consapevoli che c'e' una competenza esclusiva della Prefettura, noi siamo stati chiamati ad esprimere un parere. Il mandato istituzionale deve essere interpretato attraverso un sistema di valori che guidano lo sviluppo dell’offerta dei servizi e che nasco¬no da una percezione globale del bisogno collettivo.
La Pubblica Am¬ministrazione sta giustamente vivendo una stagione di pro¬fonde riforme con l’obiettivo del cambiamen¬to; per renderla più semplice, più snella, più vicina ai citta¬dini.
Non e' assolutamente pensabile – conclude Cupparo – che il campanile prevalga sull'interesse generale, e' l'interesse delle comunita' che deve preoccuparci massimamente”.
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