Consorzio Vulture-Alto Bradano, interrogazione di Mollica

Il capogruppo dell’Mpa in Consiglio regionale chiede all’assessore all’Agricoltura se “ritiene legittima la nomina del direttore dell’Area agraria effettuata dal Comitato di coordinamento”

Con un’interrogazione all’assessore all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, il consigliere regionale dell’Mpa, Francesco Mollica, ha chiesto se “la delibera 174 del 3 maggio 2011 del Comitato di coordinamento del Consorzio di bonifica Vulture – Alto sull’affidamento dell’incarico di Direttore dell’area agraria sia legittima e se non ritiene opportuno che, in una fase di riorganizzazione dei Consorzi di bonifica, soprassedere alla nomina del Direttore”.

“In data 31 dicembre 2010 – ricorda il consigliere – il direttore dell’area agraria, Antonio Mirando, aveva rassegnato le proprie dimissioni con effetto dal 1 luglio 2011 ma, non avendo usufruito prima della cessazione del suo rapporto di lavoro, delle ferie ancora non godute (ben 55 giorni maturati negli anni 2009/2010/2011), sarebbe rimasto assente dal servizio dalla data di dimissione fino alla data di risoluzione del rapporto di servizio, quindi, comunque continuando regolarmente a percepire la sua retribuzione. Il Consorzio paradossalmente – continua Mollica – con la delibera n.174 del 3 maggio 2011 dichiara di non poter restare senza guida all’area agraria e allora nomina un sostituto e, precisamente, Salvatore Gravino”.

“A questo punto – dichiara Mollica – si chiede se non sia illegittima la duplicazione di una stessa funzione e la retribuzione di due figure per la stessa attività, nonché l’attribuzione di un incarico dirigenziale al di fuori di ogni regola contrattuale senza aver ottemperato alle disposizioni di legge e alle procedure previste dalla legge regionale n. 33/2001 come la mancata trasmissione alla Regione per i necessari controlli".

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