“E’ diventata consuetudine negli ultimi tempi comunicare attraverso la stampa decisioni individuali che, pur rientrando nella legittima sfera di autonomia, evidenziano una mancanza oltre che di stile anche di rispetto verso coloro che hanno contribuito a far raggiungere il traguardo della postazione in Consiglio Comunale”. Lo afferma in un comunicato il Mpa di Potenza facendo riferimento al passaggio del consigliere comunale di Potenza Anna Maria Calabrese nelle fila del Popolo delle Libertà.
“Prendiamo atto di ciò, – prosegue la nota del movimento politico – però chiediamo al consigliere Calabrese, (eletta nel 2009 con la Federazione di Centro) consequenzialità rispetto ad una scelta, non partecipata e neanche paventata considerando che la stessa ha continuato il percorso politico anche nel Mpa candidandosi alle scorse regionali, chiedendo prova della sua coerenza rassegnando le dimissioni da consigliere comunale.
Questo per non penalizzare quanti nella politica ci credono veramente e continuano a farla con passione senza utilizzarla per propri fini ed a scapito dell’interesse della comunità cittadina che, non dimentichiamolo, ha dato fiducia a 40 candidati della nostra forza politica.
E’ preferibile non avere rappresentati in Consiglio comunale che credere di averli.
Quanto detto per il consigliere Calabrese – sottolinea il Mpa – vale anche per il vice-presidente del Consiglio comunale di Potenza, Salvatore Lacerra che già da tempo ha fatto altre scelte continuando però a rimanere nel gruppo del Mpa solo per conservare privilegi che diversamente si perderebbero confluendo nel gruppo misto.
Per il decoro del partito chiediamo ai due consiglieri coerenza e consequenzialità”.
BAS 05