L’agroalimentare di qualità del potentino fa sempre più gola alla Svizzera. La missione di incoming dello scorso ottobre – organizzata dalla Camera di Commercio di Potenza e dall’azienda speciale Forim, in collaborazione con Mondimpresa e la Cciaa italiana per la Svizzera – aveva portato un primo gruppo di imprenditori elvetici a conoscere alcune delle aziende lucane di eccellenza. Contatti che in alcuni casi si sono già trasformati in contratti di fornitura, dal momento in cui le produzioni lucane ben si adattano al mercato svizzero, che apprezza i piccoli marchi capaci di suscitare un’idea di familiarità e infondere fiducia tra i consumatori.
La seconda parte dell’iniziativa porterà, domani, alla visita di due responsabili acquisti di una delle più grandi aziende operanti nell’ambito della GDO (Grande distribuzione Organizzata) elvetica, la Manor. Emmanuel Hänggi (buyer di prodotti coloniali ovvero olio, aceto, pasta, conserve, antipasti), e Marc-Antoine Pedroletti (buyer dei prodotti ultrafreschi come carne e derivati, e prodotti da frigo), visiteranno sette aziende del potentino – preselezionate sulla base dei company profiles ricevuti – alla ricerca di produzioni dalle caratteristiche confacenti alla Gdo.
“Questa azione istituzionale – spiega il presidente Lamorte – intende consolidare la posizione ed incrementare il processo di fidelizzazione dei prodotti lucani, e di conseguenza del Made in Italy, sul mercato elvetico, facendo emergere la qualità e le peculiarità delle nostre produzioni anche a confronto con quelle dei Paesi emergenti che negli ultimi anni, grazie agli effetti della globalizzazione, hanno prodotto una vera invasione in tutta Europa”.
Queste le aziende oggetto della visita dei buyer: Italtipici Srl, Buccino (olio), Masturzo Srl, Venosa (olio), Clematis Srl, Filiano (conserve e sughi pronti), Alica Srl, Tito Scalo (pasta artigianale), Agrocarne Sud, Latronico (salumi), Salumificio della Lucania, Picerno (salumi), Centola Srl, Potenza (prodotti da forno). bas 03
