“Impegnarsi in politica, fare attività in qualche partito, anche se con il suffragio del voto popolare, non vuol dire possedere un salvacondotto o una licenza speciale per potersi ritenere al di sopra degli altri cittadini: in democrazia non esiste alcuna casta particolare ed i politici e i governanti che la pensano in modo diverso farebbero bene a dirlo esplicitamente”. Lo scrive nel suo blog il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario.
Rispondendo implicitamente alle dichiarazioni rese oggi dal capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, Belisario sostiene che “non è onesto nascondersi dietro al paravento dell’italico, romanesco motto del “volemose bene” per continuare a farsi gli affari propri. Opporsi a questo modo di fare e di pensare non significa appartenere al “partito dell’odio”, come va cianciando qualche ex craxiano non di primo pelo che vuole solo leggi confezionate ad hoc per esclusivo uso e consumo del premier”.
“Significa, invece, come sostiene l’Italia dei Valori fin dal momento della sua nascita – sottolinea il presidente dei senatori IdV – salvaguardare le basi del vivere civile; significa governare e non distruggere; significa fare quelle riforme che servono veramente al Paese; significa dare ai giovani concrete possibilità di sviluppo e di lavoro e non solo sogni sganciati dalla realtà. Significa – conclude Belisario – appartenere al partito della legalità e della correttezza, uniche armi di difesa in mano ai cittadini onesti contro lo strapotere della casta”.
bas 03