Il capogruppo dell’Api in Consiglio regionale chiede delucidazioni sui criteri utilizzati per la redazione e la pubblicazione delle notizie
Il capogruppo di Alleanza per l’Italia in Consiglio regionale, Alessandro Singetta, ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta per avere ragguagli sul sito “Basilicatanet”.
“Dalla lettura del sito – sottolinea il capogruppo di Alleanza per l’Italia – ho potuto rilevare che, con il nuovo anno, il portale ha abbandonato l’impostazione legata esclusivamente a notizie istituzionali e/o territoriali, aprendosi anche a fatti di cronaca giudiziaria e commenti proposti da soggetti che svolgono incisivamente la loro attività nel mondo associativo. Tale cambiamento di rotta, se pur apprezzabile in quanto facilita la diffusione di notizie di ogni genere, potrebbe portare il sito in questione lontano dai suoi obiettivi primari, offrendolo come ‘luogo’ di diffusione di notizie di ogni genere e vetrina per eventi e situazioni che nulla hanno a che vedere con il mondo istituzionale”.
L’esponente dell’Api, quindi, chiede di conoscere se “il portale ‘Basilicatanet’ pubblicherà, anche in futuro, notizie non strettamente attinenti alla sfera istituzionale e, in tal caso, quali saranno i criteri di scelta e chi i soggetti che tale scelta dovranno operare. In caso contrario, chi abbia deciso per la prima volta la pubblicazione in data 9 gennaio 2011, di notizie che esulano dalla sfera istituzionale”.
“Inoltre – prosegue Singetta – i pur costosi interventi che hanno portato alla modifica del portale non sempre ne hanno determinato una maggiore fruibilità, soprattutto per la ricerca delle notizie in archivio. E ancora, le ormai non più recenti delibere di Giunta regionale (711 e 712/10) con cui è stato nominato il nuovo capo redattore dell’ufficio stampa ed il direttore dell’ufficio ‘Comunicazione Istituzionale e rapporti con il pubblico’ hanno generato non pochi dubbi, che neppure la successiva delibera di Giunta contenente chiarimenti è riuscita a dirimere”.
Il consigliere chiede, inoltre, di sapere “se siano vere le indiscrezioni relative a contratti di collaborazione temporanea stipulati direttamente dal capo redattore dell’ufficio stampa che, come recita la delibera di Giunta, è un ufficio che ‘non presenta i caratteri di una struttura dirigenziale amministrativa essendo più propriamente, ed esclusivamente, strumento operativo di informazione e diffusione della conoscenza dell’attività dell’amministrazione’”.