L’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino, ha incontrato questa mattina Confindustria e sindacati per informare sugli esiti dell’avviso pubblico concernenti la reindustrializzazione dei siti dismessi (ex Lucana Calzature, Panasonic, Standartela, Daramic, ex Filatura di Vitalba, Misterday).
Sono ancora in corso le procedure relative ai siti Daramic e, con maggiori difficoltà, Panasonic.
Con l’Avviso pubblico relativo ai Piani di sviluppo industriale, prorogato dalla giunta regionale al 6 luglio, potranno aprirsi nuove opportunità per il sistema produttivo lucano. Per questo motivo, è stato detto durante l’incontro, bisogna attivare tutti gli strumenti a disposizione perché possa esserci una partecipazione di gruppi industriali interessati a investire in Basilicata.
“Nelle difficoltà imposte dalla crisi – ha affermato l’assessore Restaino – non dobbiamo lasciare nulla di intentato per dare prospettive importanti di sviluppo al territorio e risposte concrete sul piano dell’occupazione ai lavoratori. Ci impegneremo, in piena intesa con le parti sociali, a imbastire trattative più complessive anche con i grandi gruppi industriali per attirare investimenti in Basilicata e a mettere in campo tutte le azioni possibili per sostenere e incentivare un tessuto produttivo vitale e attivo.
I dati in nostro possesso – ha continuato Restaino – ci indicano che la ripresa sarà lunga, graduale e selettiva. Ciò ci impone di qualificare il nostro territorio con interventi che promuovano l’innovazione e la ricerca, anche se i tagli della Finanziaria rischiano di penalizzare fortemente la Basilicata privandola di consistenti risorse.
Come ha preannunciato il presidente De Filippo nella sua relazione programmatica, un primo passo per eliminare le criticità degli investimenti sarà migliorare l’accesso al credito da parte degli imprenditori e rendere la macchina amministrativa sempre più efficiente e veloce. Nei prossimi giorni terremo serrato il confronto con le parti sociali tentando di coinvolgere il governo per ampliare il quadro delle opportunità di investimento in Basilicata”.