“Proseguirà nel 2011 il Catalogo interregionale dell’Alta Formazione con altre novità per assicurare un’uniformità ancor più ampia dei contenuti ed una maggiore semplificazione delle procedure di gestione, utilizzando tutte le opportunità offerte dalle tecnologie telematiche e digitali”. Lo rende noto l’assessore alla Formazione Rosa Mastrosimone, in seguito al convegno tenutosi a Napoli di presentazione dei risultati della seconda edizione del Catalogo. “Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – ha continuato l’assessore – ha confermato l’interesse per il Catalogo, coordinato dalla Regione Veneto, rifinanziando per altre quattro annualità la parte relativa all’assistenza tecnica.
Nei prossimi mesi si lavorerà per promuovere la partecipazione al Catalogo delle università e dei centri di eccellenza nella produzione della conoscenza e per approfondire ulteriormente i contenuti di Alta Formazione del catalogo, al fine di promuovere offerte formative di qualità più elevata e più rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro, utilizzando anche le prospettive aperte dal Fse come auspicato anche dalla stessa Commissione europea”.
“In relazione a tali attività sarà emanato, in tempi brevi, un Avviso Pubblico per sostenere la partecipazione ai percorsi di Alta Formazione di laureati in cerca di occupazione – ha sostenuto l’assessore – attraverso la concessione di voucher per la copertura intera o parziale dei costi d’iscrizione e di frequenza dei corsi. Sarà disciplinata anche l'erogazione di un bonus per l'auto-impiego in favore dei partecipanti che al termine del corso conseguiranno il titolo di specializzazione professionale. L'attenzione verso i giovani laureati è molto alta considerando che, dai dati presentati in merito dalle Regioni risulta che i laureati costituiscono addirittura l’83,3 per cento dei richiedenti il voucher”.
In Basilicata nella passata annualità il Catalogo di Alta Formazione ha registrato un bilancio sostanzialmente positivo, in quanto è stata soddisfatta gran parte dell’elevato numero di domande giunte in Regione, tenendo conto del finanziamento messo a disposizione. A questo si deve aggiungere l’impulso dato durante i primi mesi della presente legislatura alla fase attuativa, che ha consentito un azzeramento dei tempi di attesa tra la domanda, pervenuta al termine dei corsi, ed il relativo rimborso. La maggior parte dei corsi attivati (30 su 207) nel territorio regionale sono conclusi o in fase finale, per cui si prevede una rapida conclusione di tutte le attività di rimborso. Le 34 proposte formative che riguardano la prima edizione del Catalogo regionale di Alta Formazione sono visionabili nel sito del Dipartimento.