Il consigliere Singetta di Alleanza per l'Italia ricorda che “con la deliberazione di Giunta regionale n. 549 dell’otto aprile 2010, si sono assunti gli indirizzi operativi atti a definire le modalità di copertura di 6 unità (cat. B1) delle categorie protette di cui all'articolo18 comma 2 della legge n. 68 del 1999. Il criterio prescelto è stato quello della chiamata diretta “sulla base delle domande pervenute e nel rispetto dei criteri oggettivi…”. La delibera citata – sottolinea Singetta – ha suscitato alcune perplessità e la ferma protesta di alcune associazioni (tra cui si segnala l'Unione Nazionale Mutilati per Servizio) in relazione proprio al procedimento di assunzione per chiamata diretta, che sembrerebbe lasciare eccessivi margini di discrezionalità, in virtù del fatto che è stato ancorato solo al criterio temporale di presentazione delle domande (quando, in alcuni casi, non esisteva neppure la pianta organica). Inoltre, la procedura prescelta sembrerebbe creare disparità di trattamento tra le stesse categorie protette”.
Singetta interroga il Presidente della Giunta per sapere: “se non sia opportuno sospendere l'efficacia della delibera di Giunta regionale 549/10 e se non sia comunque opportuno, quanto meno, modificarla nel senso di individuare le graduatorie provinciali come criterio di riferimento per procedere alle assunzioni”. Singetta chiede, anche, di sapere “se è intendimento della Giunta regionale predisporre, ed in che tempi, un bando di concorso per le assunzioni obbligatorie”.