Anche un lucano tra i premiati della nona edizione di OroItaly la cerimonia che si svolge ogni anno nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino e che celebra le eccellenze dell’Impresa, della cultura e delle professioni. A ricevere l’ambito riconoscimento dalle mani di Antonio Sasso Direttore editoriale del quotidiano IL ROMA Oreste Lo Pomo caporedattore centrale della TGR Campania e vicepresidente della commissione giuridica dell’ordine nazionale dei giornalisti. Nella motivazione del premio si fa riferimento espressamente “ alla instancabile dedizione al giornalismo e alla comunicazione di qualità di Oreste Lo Pomo capace di coniugare rigore professionale e sensibilità umana. Sotto la sua direzione,TG Regione si è affermato come punto di riferimento dell’informazione locale e nazionale,valorizzando la verità dei fatti,la libertà di espressione e il racconto autentico del territorio.Con il suo impegno costante- è scritto- Oreste Lo Pomo ha saputo promuovere una cultura dell’informazione etica e partecipata,contribuendo con passione e competenza alla crescita del dibattito civile e culturale del nostro paese”.
A ricevere il riconoscimento oltre a Lo Pomo imprenditori,professionisti ,rappresentanti delle Istituzioni che -come ha sottolineato l’economista e saggista Gianni Lepre che è anche il segretario generale di OroItaly, l’associazione nazionale degli orafi che organizza il premio insieme alla Camera di commercio di Napoli -“con il proprio lavoro hanno contribuito allo sviluppo sociale ,economico e culturale del territorio. “ Si tratta -ha aggiunto il presidente di OroItaly Salvio Pace -di figure che,pur operando in settori diversi,condividono la stessa etica del fare ”. Tra le altre figure di maggior spicco che sono state premiate per il loro costante e proficuo lavoro a servizio della comunità e per il loro impegno quotidiano nel segno della credibilità istituzionale e dell’affermazione della cultura della legalità e della sicurezza il prefetto di Napoli Michele Di Bari e il questore del capoluogo della regione Campania Maurizio Agricola.
