Latronico: dal Pnrr l’ossatura del nuovo sviluppo

L'assessore regionale Cosimo Latronico commenta i dati di Bankitalia sulla congiuntura economica ricordando che con 1,3 miliardi di euro del Pnrr sono stati previsti 2.000 progetti su tutto il territorio regionale che serviranno a modernizzare le nostre infrastrutture e i servizi.

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L'assessore Cosimo Latronico

“L’aggiornamento della Nota congiunturale appena pubblicato da Banca d’Italia rappresenta, come sempre, una straordinaria occasione per leggere le dinamiche economiche e sociali che prendono forma nella nostra regione, fornendo, allo stesso tempo, spunti interessanti per l’azione pubblica”, commenta Cosimo Latronico, assessore alla Salute, Politiche per la persona e PNRR.

“Il dato sul PIL registrato nel primo semestre del 2025 segna un andamento lievemente negativo (-0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024, determinato prevalentemente dal rallentamento dei principali comparti industriali, automotive e settore estrattivo. Questa situazione, che tende a consolidarsi ormai da qualche tempo, ci consegna sicuramente una bussola con cui orientare le scelte. Le sfide complesse che ci troviamo ad affrontare (crisi demografica, spopolamento, riconversione di filiere produttive ecc) impongono un ripensamento dei sistemi economici e territoriali locali. È in questo senso che abbiamo il dovere di lavorare a un progetto che accompagni la Basilicata in una transizione anche della sua struttura economica, per renderla gradualmente sempre meno dipendente da settori industriali esogeni (automotive, oil e gas) e sempre più legata a fattori endogeni di sviluppo (cura delle persone e welfare, turismo, edilizia)”, prosegue Latronico. Del resto, la tenuta del sistema economico regionale nel 2025, – fotografa Banca d’Italia – proviene dal settore turistico (Metapontino e Matera concentrano circa i 3/4 del totale delle presenze, cresciute di oltre il 6% rispetto al 2024) e dall’edilizia, trainata soprattutto dagli investimenti PNRR. “Abbiamo attratto risorse per oltre 1,3 miliardi di euro, attraverso l’avvio di quasi 2.000 progetti su tutto il territorio regionale che serviranno a modernizzare le nostre infrastrutture, migliorare i servizi ai cittadini e promuovere uno sviluppo equo e sostenibile. Gli interventi che il PNRR ci permette di realizzare – e che come Regione siamo fortemente impegnati a monitorare perché si attuino nei tempi previsti – sono l’ossatura su cui costruire un modello di sviluppo nuovo, alternativo, più green e inclusivo per chi oggi vive in Basilicata, per chi potrebbe sceglierla come residenza anche temporanea e, soprattutto, per le future generazioni”, conclude l’assessore.

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