Conservatorio Matera partner progetti Erasmus Plus

Dal 13 al 18 ottobre, il Conservatorio di Matera parteciperà al BIP “Music Connection” promosso dalla Transilvania University di Brașov (Romania), mentre dal 21 al 25 ottobre sarà protagonista del BIP “International Viola Days” organizzato dalla Istanbul Technical University (Turchia)

Anna Serova

Il Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera, diretto dal M° Carmine Antonio Catenazzo, sarà partner internazionale di due importanti appuntamenti Erasmus Plus – BIP Blended Intensive Program – che si svolgeranno nel mese di ottobre, consolidando ulteriormente il percorso di internazionalizzazione dell’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale della città dei Sassi.

Dal 13 al 18 ottobre, il Conservatorio di Matera parteciperà al BIP “Music Connection” promosso dalla Transilvania University di Brașov (Romania), mentre dal 21 al 25 ottobre sarà protagonista del BIP “International Viola Days” organizzato dalla Istanbul Technical University (Turchia).

Entrambi i progetti rientrano nel programma Erasmus Plus e coinvolgono istituzioni musicali di diversi Paesi europei, in un contesto di scambio accademico e culturale di ampio respiro.

In Romania, il Conservatorio “E.R. Duni” sarà rappresentato dal M° Vito Soranno, docente di Sassofono, che terrà lezioni e masterclass presso l’Università rumena, accompagnato dagli studenti Giulia Nicoletti, Federica Servedio, Alex Martino e Piervincenzo Martello.

Il gruppo si esibirà inoltre nei concerti del Festival dell’Università della Transilvania di Brașov (17 e 18 ottobre), proponendo quartetti di Bozza e Berhiameu insieme a musicisti provenienti dai Conservatori di Pescara e Monopoli, oltre che da istituzioni superiori di Lituania e Canarie.

A Istanbul, sotto la direzione del M° Baris Bahar (già docente ospite Erasmus del Conservatorio materano nella primavera 2025), il “Duni” sarà rappresentato dai maestri Anna Serova e Loredana Paolicelli, docenti di Viola e Musica da Camera, accompagnate dai loro studenti Grazia Pierro e Micaela Loforese (viole), Giovanni Di Grottole (tromba), Vito Catale (trombone), Giovanni Campagna (contrabbasso), Vittorio Strusi e Alessandra Simonetti (flauti), Alberto Paternoster e Leonarda Nuzzi (pianoforte), Davide Le Voci e Domenico Spadafino (musica elettroacustica), Navid Zandaveh (referente Erasmus studenti, classe di Direzione d’orchestra).

Gli studenti e i docenti del Conservatorio si esibiranno in due concerti nell’ambito del Festival International Viola Days:

  • 23 ottobre, recital della M° Anna Serova con musiche di Schumann e altri autori per viola e pianoforte;
  • 24 ottobre, concerto di Musica da Camera con la concertazione del M° Loredana Paolicelli, comprendente brani di Bottesini e Luciano Berio.

Nel corso del 2025, il Conservatorio “E.R. Duni” ha consolidato la propria rete di collaborazioni internazionali Erasmus Plus attraverso mobilità studentesche e docenze ospiti in diversi Paesi europei.

Tra queste:

  • lo studente Davide Codazzo, chitarrista jazz, ha completato la long mobility presso la Zuyd University di Maastricht (Paesi Bassi);
  • Gabriella Perniola, chitarrista, inizierà la propria long mobility a Graz nel 2026;
  • i docenti Sebastiano Severi (Poznań, Polonia), Angela Zaccaria (Metropolia di Helsinki e Lisbona), Leonardo Gramegna (Metropolia di Helsinki) e Loredana Paolicelli (Ionian University di Corfù) hanno svolto mobilità Erasmus nei mesi di maggio e giugno;
  • i docenti Alessandro Vena e Antonio Reda saranno ospiti del Real Conservatorio Superior de Granada (Spagna) nel mese di novembre.

Inoltre, è stata avviata una proficua collaborazione con la Spain BCN Language School di Barcellona per corsi estivi di formazione linguistica destinati a docenti e personale amministrativo.

“L’internazionalizzazione – ha dichiarato la prof.ssa Loredana Paolicelli, referente Erasmus del “Duni” – rappresenta uno dei pilastri della strategia formativa e culturale del Conservatorio di Matera. Questi progetti rafforzano non solo la dimensione accademica, ma anche quella umana e identitaria dei nostri studenti, che diventano ambasciatori della cultura musicale italiana in Europa. Matera, città UNESCO e Capitale Europea della Cultura 2019, si conferma così un laboratorio aperto di dialogo e di accoglienza nel segno della musica e delle arti”.

    Condividi l'articolo su: