Policura Hospital, Latronico: amplia offerta regionale

Alla cerimonia di inaugurazione della struttura sanitaria a Potenza ha partecipato, tra gli altri, l'assessore regionale alla Salute. "L’iniziativa - ha sottolineato - può rappresentare un segnale importante per la Basilicata: un modello di integrazione pubblico-privato".

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È stato inaugurato questa mattina a Potenza il Policura Hospital, una nuova struttura polispecialistica che segna il ritorno di un ospedale privato autorizzato ai ricoveri in Basilicata.

Alla cerimonia ha partecipato tra gli altri, l’assessore alla Salute, Politiche per la persona e Pnrr, Cosimo Latronico, che ha sottolineato come l’apertura del Policura Hospital si inserisca in un percorso di rafforzamento dell’offerta sanitaria regionale, in piena collaborazione con il sistema pubblico.

«Il recente Report Agenas sulla mobilità, seppur riferito al 2023, offre spunti di riflessione cruciali per il ridisegno del nostro sistema sanitario regionale, con particolare attenzione all’assistenza territoriale”, ha dichiarato Latronico. “La Basilicata si distingue per la sua mobilità attiva, raggiungendo il terzo valore più alto in Italia per l’indice di attrattività: un dato che conferma l’efficacia della rete ospedaliera regionale, capace di gestire un notevole volume di ricoveri da altre regioni, soprattutto di medio-alta complessità. Il 100% di queste prestazioni è garantito dal pubblico, mentre a livello nazionale il 70% è assicurato dal privato”.

L’assessore ha poi evidenziato come l’autorizzazione del Policura Hospital contribuisca ad ampliare l’offerta sanitaria regionale e a contenere la mobilità passiva.

“Garantire una presa in carico completa dei pazienti, gestendo in modo integrato i percorsi preliminari e propedeutici al ricovero – ha aggiunto Latronico – è la strada giusta per ridurre le fughe sanitarie. La piena applicazione del DM 77 del 2022, con le Case della Comunità e le Centrali Operative Territoriali, insieme al contributo di nuove realtà, ci consentirà di rafforzare il nostro sistema, dare risposte più vicine ai cittadini e migliorare l’accessibilità alle cure. L’iniziativa può rappresentare un segnale importante per la Basilicata: un modello di integrazione pubblico-privato che accresce l’offerta di servizi sanitari, mantiene il baricentro nel sistema pubblico e guarda con attenzione al futuro della rete ospedaliera regionale”.

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