L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza annuncia l’avvio del Corso teorico-pratico di rianimazione neonatale in sala parto, un’iniziativa altamente qualificata che integra lezioni frontali e simulazioni avanzate di scenari clinici, semplici e complessi, in regime di emergenza-urgenza, attraverso l’utilizzo di manichini a bassa ed alta fedeltà.
Il corso, che si tiene oggi e domani nell’ospedale San Carlo ed è rivolto a medici neonatologi, rianimatori-anestesisti, infermieri pediatrici, infermieri professionali e ostetriche, ha l’obiettivo di far acquisire ai partecipanti competenze pratiche e capacità di lavoro in team nella gestione delle emergenze neonatologiche. Grazie alla collaborazione di istruttori certificati della Società italiana di neonatologia (Sin) provenienti da diverse regioni, l’iniziativa si distingue per l’alto profilo formativo e per l’opportunità di confronto tra professionisti provenienti non solo dalla Basilicata ma anche da altre realtà italiane.
Il percorso didattico prevede lezioni frontali, dimostrazioni di abilità manuali, esercitazioni pratiche, simulazioni di scenari critici e valutazioni teorico-pratiche, con l’obiettivo di garantire un apprendimento completo e multidisciplinare.
Il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera, ha sottolineato come questo corso rappresenta “un passo significativo nel nostro impegno costante verso la formazione continua dei professionisti della salute e il miglioramento della qualità dell’assistenza neonatale. Investire sulla preparazione e sulla capacità di lavorare in squadra significa garantire sicurezza e cure sempre più efficaci ai nostri piccoli pazienti e alle loro famiglie”.
La direttrice della Terapia intensiva neonatale, Simona Pesce, ha aggiunto: “La rianimazione neonatale in sala parto è un momento critico che richiede prontezza, competenza tecnica e capacità di collaborazione multidisciplinare. Attraverso la simulazione realistica di scenari clinici vogliamo offrire ai partecipanti non solo un apprendimento teorico, ma soprattutto la possibilità di esercitarsi in condizioni vicine a quelle reali, affinando abilità pratiche e capacità decisionali”.