La Basilicata è oggi protagonista, insieme a tutta l’Italia, dell’iniziativa nazionale “Il pranzo della domenica”, organizzata nell’ambito della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, sotto l’egida del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste guidato dal Ministro Francesco Lollobrigida.
«La cucina italiana è molto più di un insieme di ricette: è un patrimonio vivo, fatto di riti e di comunità, un linguaggio universale che unisce le generazioni e rinsalda i legami familiari. Per questo, come Regione Basilicata, sosteniamo con convinzione questa candidatura, che nasce proprio dalla consapevolezza che non c’è tavola senza racconto e non c’è pranzo senza condivisione» ha dichiarato l’Assessore regionale alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Carmine Cicala.
A Matera, città simbolo e patrimonio UNESCO, la tradizione lucana è protagonista con alcuni dei suoi prodotti più identitari: il pane di Matera, emblema di comunità e resistenza, e i peperoni cruschi, ambasciatori di autenticità ben oltre i confini regionali.
«Oggi la Basilicata testimonia il valore di una cultura alimentare popolare, accessibile, viva e condivisa. Custodire il pranzo della domenica significa custodire un pezzo della nostra identità nazionale. La Regione è pronta a fare la sua parte, al fianco del Ministro Lollobrigida e del Governo, affinché il mondo riconosca la cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità» ha concluso l’assessore.