Nero su Bianco – Gocce di antiche memorie

Sono reperti della Magna Grecia, databili tra il VII e il VI secolo, parte di una collezione privata appartenente a una famiglia potentina. Beni che l’autore, l’archeologo Fabio Donnici, ha analiticamente studiato e raccolto in un prezioso catalogo.  

Sono “Gocce di antiche memorie”, parte di una collezione privata di beni archeologici appartenenti a una famiglia potentina. Reperti che l’archeologo Fabio Donnici ha studiato analiticamente e racchiuso in un prezioso catalogo pubblicato da Arbor Sapientiae editore.

Si tratta principalmente di ceramiche, piccole terrecotte figurate, ornamenta, monete e altri oggetti in metallo probabilmente provenienti da contesti funerari della Magna Grecia databili tra il VII e il VI secolo, che l’autore ha circoscritto ad alcuni areali di origine appulo-lucana.

Lo studio, inoltre, ha messo in luce lo spaccato del rilevante patrimonio collezionistico privato in Basilicata, un fenomeno ancora oggi esistente ma ampiamente sommerso.

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