Pollino, Mongiello: unicum per la bioversità

E' stato presentato “l’Atlante degli uccelli nidificanti nel Parco”. Un volume di grande valore scientifico e uno strumento di divulgazione per far conoscere, a cominciare dai più giovani, la straordinarietà del patrimonio naturalistico della Basilicata.

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E’ una delle aree protette più vaste e ricche di biodiversità del nostro Paese. Su una superficie di 192.565 metri quadrati, il Parco nazionale del Pollino, il più grande d’Italia, grazie alla straordinaria varietà di habitat ospita una ricchissima avifauna. Partendo dal censimento delle specie ornitologiche, frutto di dieci anni di osservazioni e monitoraggi, portate avanti dal 2012 al 2021, l’”Atlante degli uccelli nidificanti nel Parco nazionale del Pollino”, presentato questa mattina in Regione, ha censito 118 specie, delle quali sono state rilevate 52 di interesse conservazionistico.

“Il Parco del Pollino ricade un luogo dove la natura è ancora incontaminata, dove la mano dell’uomo ha saputo integrarsi con rispetto, preservando tecniche agronomiche tradizionali che garantiscono la tutela di flora e fauna. Questo volume non è solo un’opera scientifica, ma un vero e proprio inno alla biodiversità e al patrimonio naturalistico della nostra regione”, ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Laura Mongiello.  “La presenza di queste specie, alcune rare o in declino altrove, rende il Pollino un sito di importanza internazionale per la conservazione dell’avifauna, al punto che la porzione lucana del territorio del Parco coincide completamente con una Zona di protezione speciale. Accogliamo con grande interesse le informazioni contenute in questo Atlante, perché la conoscenza – ha evidenziato – è il primo, indispensabile strumento di tutela e valorizzazione. Conoscere ciò che abbiamo è il punto di partenza per proteggerlo e per promuoverlo al meglio”.

All’evento, promosso e organizzato dall’Ufficio Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura della Regione Basilicata, rappresentato dalla funzionaria Antonella Logiurato, ha partecipato, oltre al direttore generale dell’Ambiente, Michele Busciolano, il commissario straordinario dell’Ente Parco del Pollino, Luigi Lirangi, che ha sottolineato l’importanza scientifica del volume. “E’ sicuramente – ha affermato il commissario – uno strumento per gli studiosi, frutto di un lavoro straordinario che metteremo a disposizione dei ragazzi perché imparino a conoscere la straordinarietà del nostro ambiente. Vogliamo portare il Parco nelle scuole, non sarà un lavoro facile ma costruiamo un programma”.

L’assessore Mongiello ha raccolto l’invito, proponendo l’organizzazione di iniziative con le scuole anche all’interno del Parco, per far crescere nelle giovani generazioni la consapevolezza della bellezza del patrimonio ambientale della Basilicata, un unicum da proteggere e conservare.

“Ringrazio tutti coloro – ha concluso – che hanno contribuito a questa straordinaria opera. Sono certa che questo Atlante diventerà un punto di riferimento anche per tutti coloro che amano e desiderano conoscere meglio il nostro magnifico territorio”.

Il volume è disponibile sul sito Internet del Parco del Pollino.

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