“La sinistra vuole togliere il Bonus ai lucani”

Il Presidente Bardi replica all'intervento del vicepresidente del Consiglio regionale, Chiorazzo. "La Regione ha disposto che l’eventuale mancato incasso per intervenuta prescrizione biennale resti a carico delle compagnie venditrici e non della Regione stessa".

Tutte le notizie di

Il Presidente della Regione, Vito Bardi

“In un momento storico in cui la Basilicata affronta una delle crisi economiche e sociali più complesse degli ultimi decenni, c’è chi – con disarmante leggerezza – decide di speculare su un provvedimento concreto che ha portato benefici reali a decine di migliaia di famiglie lucane: il Bonus Gas”. Lo sottolinea il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in risposta all’intervento del vicepresidente del Consiglio regionale Angelo Chiorazzo: “E’ solo l’ultima conferma – aggiunge Bardi – di una sinistra sempre più lontana dai problemi veri delle persone. Una sinistra che soffre le politiche sociali e per le famiglie messe in atto dalla Giunta. Un attacco strumentale, infondato nei contenuti e grave nei toni, che usa informazioni parziali per generare confusione, allarmismo e delegittimazione. È evidente che, in assenza di proposte credibili – prosegue il Presidente –  l’unico obiettivo dell’opposizione sia cercare visibilità attraverso la solita strategia: gettare ombre, insinuare dubbi e indicare alla magistratura – tramite i giornali – cosa dovrebbe indagare. La realtà è molto più semplice e trasparente di quanto si voglia far credere”.

“Il Bonus Gas – ricorda Bardi – nasce da una precisa volontà della Giunta regionale di redistribuire parte delle compensazioni ambientali direttamente ai cittadini, restituendo qualcosa a chi ogni giorno convive con il peso dell’aumento del costo della vita. È una misura concreta, strutturata, che si è evoluta nel tempo anche recependo suggerimenti e criticità. E come ogni azione amministrativa seria, è monitorata e soggetta a verifiche. Non è vero che abbiamo eliminato la prescrizione biennale dei debiti degli utenti: la prescrizone biennale – spiega il Presidente – è prevista dalla legge. La Regione ha invece disposto che l’eventuale mancato incasso per intervenuta prescrizione biennale resti a carico delle compagnie venditrici e non della Regione.

I risultati sono evidenti: grazie al Bonus Gas, la Basilicata ha registrato una delle inflazioni più basse d’Italia, contribuendo ad accrescere il potere d’acquisto delle famiglie in un periodo in cui i costi delle bollette hanno messo in ginocchio milioni di italiani. Mentre altrove si pagavano aumenti insostenibili, in Basilicata si è garantita tutela sociale e dignità economica. Un fatto, non un’opinione.

Dispiace constatare che chi oggi minaccia esposti e grida allo scandalo – dice Bardi – non abbia mai avanzato una proposta alternativa credibile. Se per qualcuno la soluzione è togliere il Bonus e lasciare i cittadini soli a pagare le bollette, la Giunta Bardi ha scelto la strada opposta: stare dalla parte della gente. Ribadiamo che ogni euro impiegato è tracciabile e rendicontato, e che le strutture regionali continueranno a fornire le dovute risposte istituzionali – nelle sedi opportune – ma non si faranno trascinare in polemiche costruite ad arte per alzare il tono dello scontro politico. Chi oggi attacca il Bonus Gas, attacca i lucani. Noi – conclude il Presidente – continuiamo a lavorare per loro, con responsabilità, trasparenza e visione”.

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati