Giovane lucano agli Oscar Green

Tra le innovazioni presentate al Villaggio Coldiretti di Udine c'è un lucano, Matteo Marchetto, che firma il progetto finalista. A Picerno ha recuperato la tradizione della transumanza, portando le sue mucche di razza podolica sui pascoli montani del Monte Lifoj.

Matteo Marchetto di Picerno

Arriva anche dalla Basilicata una delle innovazioni presentate al Villaggio Coldiretti di Udine in occasione degli Oscar Green, i premi ai giovani che fanno innovazione, con le idee nate dalla creatività dei giovani agricoltori italiani e destinate a rivoluzionare consumi e servizi nel segno della sostenibilità.   Il progetto finalista è quello di  Matteo Marchetto ed è il racconto di un vero e proprio custode d’Italia. A Picerno, provincia di Potenza, ha recuperato la tradizione della transumanza, portando le sue mucche di razza podolica dall’azienda di famiglia sui pascoli montani del “Monte Lifoj”. Qui la mandria resta all’incirca per 90 giorni mangiando solo erbe di montagna, ottenendo così meno latte, ma con valori nutrizionali decisamente più elevati. La cerimonia di consegna dei premi si è aperta con un flash mob da parte dei giovani della Coldiretti che hanno così inteso lanciare un messaggio di pace, contro i rischi di escalation in Medio Oriente dopo l’attacco, la scorsa notte, di Israele all’Iran. Prima dell’intervento di apertura del segretario generale Vincenzo Gemsundo, i ragazzi della Coldiretti, tra i quali Carmen Canosa, delegata regionale di Basilicata e provinciale di Potenza di Coldiretti Giovane Impresa, hanno esposto cartelli con lettere che di seguito formavano la parola pace, con il disegno di una colomba. Un gesto “di sensibilizzazione con l’invito a far tacere le armi e a far parlare la diplomazia e la pace – è stato spiegato – unico antidoto ai gravissimi rischi legati a un ulteriore inasprirsi dei conflitti, militari come commerciali”.

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