Salute e cultura dell’inclusione

L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, è intervenuto all’incontro “Insieme per il bene comune organizzato a Nova Siri Marina. Evento per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla Carta dei Diritti delle persone con Sclerosi Multipla.

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A Nova Siri Marina si è svolto l’incontro “Insieme per il bene comune. Le Pro Loco a fianco di AISM e Fondazione Telethon”, un momento di grande sensibilizzazione e partecipazione civile dedicato alla promozione della Carta dei Diritti delle persone con Sclerosi Multipla (SM). L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’UNPLI, ha voluto sottolineare l’importanza di un impegno condiviso verso l’inclusione, la dignità e il pieno riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità.

“La Carta dei Diritti delle persone con SM non è solo un documento da firmare: è un patto morale e operativo tra istituzioni, società civile e cittadini. È il simbolo di una nuova cultura dell’inclusione, che riconosce le capacità e le aspirazioni di ogni persona, e che ci chiama ad agire in modo concreto e condiviso”, ha detto l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, intervenuto all’evento.

“La Regione Basilicata – ha continuato Latronico – sta facendo la sua parte. Nell’ospedale San Carlo di Potenza, che accoglie oltre 300 pazienti con Sclerosi Multipla, è in fase di elaborazione un nuovo PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) sviluppato in sinergia con l’AISM. Vogliamo garantire un’assistenza più vicina, più efficace e costruita insieme ai pazienti”.

“Parallelamente – ha aggiunto l’assessore – stiamo aggiornando il Piano Regionale sulla SM, con l’obiettivo di realizzare una presa in carico realmente integrata: dalla diagnosi alla riabilitazione, fino all’accesso alle cure innovative, con indicatori precisi per monitorare la qualità dell’assistenza e con un ruolo attivo per le associazioni dei pazienti”.

Latronico ha poi sottolineato il valore delle riforme in atto a livello nazionale: “Le Case di Comunità e le Unità di Valutazione della Disabilità possono diventare strumenti preziosi di vera integrazione socio-sanitaria. Dobbiamo cogliere questa opportunità per costruire una sanità che non lascia indietro nessuno”.

Latronico, infine, ha espresso il suo ringraziamento all’AISM, alla Fondazione Telethon, all’UNPLI e a tutti i partecipanti. “Eventi come questo – ha detto – dimostrano che il bene comune si costruisce insieme, e che la salute, l’inclusione e la solidarietà sono valori su cui possiamo e dobbiamo investire, ogni giorno”.

L’incontro si inserisce nella campagna nazionale per la raccolta di 137 mila firme entro il 2025, una per ogni persona con Sclerosi Multipla in Italia, affinché la Carta dei Diritti diventi patrimonio condiviso e impegno reale per tutte le istituzioni”.

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