Per la prima volta a New York il Teatro dei Calanchi

Il progetto teatrale immersivo e a impatto zero nato tra le formazioni argillose di Pisticci è approdato nella città americana con un intervento speciale all’interno dell’evento ospitato da Mothership NYC, spazio artistico indipendente e residenza creativa diretta da Sol Kjøk

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Il progetto teatrale immersivo e a impatto zero nato tra le formazioni argillose di Pisticci, in Basilicata, è approdato per la prima volta a New York City con un intervento speciale all’interno dell’evento ospitato da Mothership NYC, spazio artistico indipendente e residenza creativa diretta dalla curatrice Sol Kjøk.

La breve pièce si è tenuta domenica 11 maggio all’interno di uno degli appuntamenti della serie Monthly Salons, eventi che riuniscono artisti internazionali e comunità locali attraverso performance, installazioni e sperimentazioni interdisciplinari.

Il fondatore del Teatro dei Calanchi, Daniele Onorati, ha portato in scena un estratto poetico tratto dal suo nuovo progetto Prometeo — una riscrittura contemporanea e “post-mitologica” che dà voce a una natura ferita e senziente. A seguire, una suggestiva presentazione del Teatro dei Calanchi ha introdotto il pubblico all’essenza di questo festival unico, radicato nella terra cruda dei Calanchi lucani. L’intervento si è chiuso con una performance sonora dal vivo eseguita con Oodoo, strumento musicale sperimentale realizzato interamente in argilla dei Calanchi di Pisticci.

“È un onore portare un frammento di Basilicata in un luogo che celebra l’arte come rituale contemporaneo e comunitario – ha detto Onorati -.Il dialogo tra paesaggio, corpo e suono che nasce nei Calanchi trova una potente risonanza nello spazio creativo di Brooklyn”.

L’iniziativa nasce come azione indipendente di connessione tra territori e artisti: un primo importante passo verso future collaborazioni artistiche e scambi culturali tra il Teatro dei Calanchi e realtà internazionali affini, a partire da New York.

 

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