Biologico: Agea emette il primo elenco di pagamento

L’elenco comprende circa 3.700 domande presentate dagli agricoltori lucani, di cui oltre il 70% è già stato autorizzato per un valore complessivo che supera i 13 milioni di euro. Cicala: “Un risultato importante, rispettati gli impegni con il mondo agricolo”

La Regione Basilicata ha approvato il primo elenco di pagamento emesso da AGEA relativo alla misura SRA29 – Agricoltura Biologica, nell’ambito della nuova programmazione dello Sviluppo Rurale 2023-2027.

L’elenco comprende circa 3.700 domande presentate dagli agricoltori lucani, di cui oltre il 70% è già stato autorizzato per un valore complessivo che supera i 13 milioni di euro. Questo primo pagamento permetterà di riconoscere agli aventi diritto circa il 90% del premio previsto, mantenendo gli impegni assunti dalla Regione nei confronti delle associazioni professionali agricole e degli operatori del settore.

“Si tratta di un risultato concreto – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Carmine Cicala – che dimostra la volontà e la capacità della Regione, in sinergia con AGEA, di dare risposte importanti a un comparto strategico come quello del biologico. È il frutto di un lavoro costante e condiviso, grazie anche alle continue interlocuzioni con il MASAF e con il Ministro Francesco Lollobrigida, che ci ha permesso di superare le difficoltà legate all’avvio della nuova programmazione, garantendo tempi certi e il rispetto degli impegni presi.”

Le domande non ammesse in questo primo elenco saranno sottoposte a istruttoria manuale, anche grazie al coinvolgimento diretto dei Centri di Assistenza Agricola, al fine di assicurare la massima correttezza, trasparenza ed equità nel riconoscimento dei premi.

“L’agricoltura biologica – ha aggiunto Cicala – è un elemento distintivo del nostro modello di sviluppo rurale. Favorisce la tutela dell’ambiente, la salute dei cittadini e la valorizzazione delle produzioni di qualità. La Basilicata ha già dato un contributo significativo al raggiungimento dell’obiettivo nazionale del 25% di superficie agricola utilizzata in biologico, e intendiamo continuare su questa strada con impegno e determinazione. Con questo primo pagamento sosteniamo concretamente le imprese agricole lucane che scelgono pratiche sostenibili e attente al territorio.”

La Regione continuerà a monitorare costantemente l’avanzamento delle istruttorie e a collaborare con tutti gli attori coinvolti, per garantire una gestione efficace ed efficiente della misura, a beneficio dell’intero comparto agricolo lucano.

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