Il 6 marzo 2025, presso il Palazzo della Cultura, alle ore 17 si svolgerà il Convegno dal titolo “La salute quale parametro di uguaglianza” organizzato dal Consultorio Centro Italiano Femminile.
Il tema si svilupperà partendo dal cambio di paradigma, negli ultimi anni, nelle discipline mediche: Da una visione centrata sull’interesse per le malattie si è passati a una medicina centrata sulle esigenze dell’individuo di cui si riconosce come valore l’unicità anche da un punto di vista terapeutico. La salute è un bene complesso, presenta diverse sfaccettature, vi sono numerosi fattori che influenzano la salute e che possono portare a vere e proprie diseguaglianze di salute. Si tratta dei “determinanti della salute” cioè quei fattori che influenzano lo stato di salute di un individuo e di una comunità o di una popolazione. L’iniziativa, a pochi giorni dalla Giornata internazionale della donna, approfondirà, tra l’altro, la medicina sesso-genere per spiegare la necessità di un approccio nuovo per la prevenzione e la cura delle malattie nell’ottica di un cambiamento culturale in atto, da incentivare ed accompagnare con una corretta informazione e comunicazione.
Tra i determinanti di salute si rinvengono comportamenti personali e stili di vita, fattori sociali che possono rivelarsi un vantaggio o uno svantaggio; accesso ai servizi sanitari. La medicina ha mostrato una vocazione sostanzialmente maschilista scegliendo quale unico modello di riferimento il neutro uomo, un essere umano immaginario, di sesso maschile, di razza caucasica con un’altezza di almeno un metro e settanta per una settantina di chili. Questo modello è diventato ed è assai spesso l’unità di misura per la scienza medica e farmaceutica non tenendo conto che uomini e donne, pur essendo soggetti alle medesime patologie, presentano significative differenze riguardo all’insorgenza, incidenza, progressione e risposta ai trattamenti prognosi di molte malattie. Questo quadro ha condotto alla creazione di un approccio nuovo, ad una nuova modalità di pensare la medicina: la medicina sesso-genere.
Quest’ultima propone un approccio diverso e innovativo volto ad assicurare la cura più appropriata disegnata sulla base delle caratteristiche sessuali, dell’età ma anche dello stato-socio-economico e culturale al fine di evitare il più possibile diseguaglianze diagnostico-terapeutiche non motivate da chiare evidenze scientifiche.