Si sono concluse le operazioni relative alle iscrizioni on line nelle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado per la regione Basilicata.
Per l’anno scolastico 2025/26 il numero totale degli studenti iscritti alle classi prime tramite la piattaforma ministeriale “UNICA” è di 12.011 con un calo di 247 alunni rispetto agli iscritti dello scorso anno scolastico (12.258). Di questi, 7.497 alunni risultano iscritti nelle scuole della provincia di Potenza e 4.514 sono gli iscritti nella provincia di Matera. Rispetto al totale degli iscritti, gli alunni senza cittadinanza italiana sono 688, con una percentuale del 5,73% rispetto al totale.
La scelta del tempo pieno (40 ore settimanali) per i bambini iscritti alla scuola
Primaria si attesta al 59,59%, in linea con la media nazionale, con un dato differenziato sulle due province: nella provincia di Potenza il 66% delle famiglie ha scelto la scuola primaria a tempo pieno a fronte del 34% che ha optato per il tempo normale, mentre nella provincia di Matera il 48% ha scelto il tempo pieno e il 52% il tempo normale. Nella scuola Secondaria di Primo grado, invece, prevale l’orario settimanale ordinario (30 ore complessive), scelto dal 79,1% degli studenti, a fronte di una media nazionale dell’88,99%. Anche nel primo grado si registrano differenze tra le due province: in provincia di Potenza il 74,43% delle famiglie ha scelto il tempo ordinario e il 26,57% il tempo prolungato, in provincia di Matera l’87,78% ha scelto il tempo ordinario e solo il 12,22% il tempo prolungato.
Le iscrizioni alle classi prime delle scuole Secondarie di II grado della Basilicata, per l’anno 2025-26, rispecchiano la tendenza nazionale: i Licei, scelti dal 56,16% degli studenti lucani, si confermano in testa alle preferenze regionali, in diminuzione rispetto alla percentuale dello scorso anno (57,9%). Seguono gi Istituti Tecnici con il 30,75%, in aumento rispetto al 28,5% dello scorso anno, aumenta lievemente la percentuale degli iscritti agli Istituti Professionali, (13,9% rispetto al 13,7% dell’anno precedente).
Rispetto al dato nazionale (Licei: 55,99%; Tecnici: 31,32%; Professionali: 12,69%), la percentuale delle iscrizioni ai Licei, in Basilicata, risulta leggermente superiore, come anche la percentuale degli iscritti agli Istituti Professionali. L’indirizzo professionale di Enogastronomia e ospitalità alberghiera, con il 3,8% di iscrizioni, si conferma la prima preferenza degli studenti che hanno optato per un percorso di istruzione professionale. Diversamente, le iscrizioni agli Istituti Tecnici, seppure in aumento rispetto agli anni precedenti, si collocano al di sotto della media nazionale. Aumenta la percentuale degli iscritti nel settore Economico (9,47%, a fronte dell’9,2% dello scorso anno), e si conferma anche il trend positivo del settore Tecnologico (21,28%, superiore al dato nazionale, e in aumento rispetto al 19,25% dell’anno scorso).
Tra i licei, lo Scientifico – con i tre indirizzi: Tradizionale (12,48%), opzione Scienze Applicate (13,23%) e sezione Sportiva (1,26%) si conferma in testa alle preferenze
totalizzando il 26,97% delle iscrizioni, in calo rispetto al dato dell’anno scorso (29,1%) ma comunque superiore alla media nazionale che si attesta al 25,49%.
Le iscrizioni al Liceo Classico (7,19%) superano la media nazionale (5,37%), mentre gli iscritti al Liceo delle Scienze Umane (10,64%, di cui 3,03% per l’opzione Economico Sociale) sono leggermente al di sotto della media nazionale (11,67%). Entrambi i percorsi registrano un lieve incremento percentuale rispetto all’anno precedente. Il liceo Coreutico e Musicale registra in Basilicata una delle percentuali più alte di iscritti d’Italia: l’1,79% degli studenti, a fronte di una media nazionale dello 0,94%.
Le iscrizioni al liceo Linguistico mostrano una percentuale di iscritti inferiore al dato nazionale (5,77%, a fronte dell’8,01% nazionale), mentre gli iscritti al liceo Artistico sono in linea con la media nazionale (3,78%, a fronte del 4,03% nazionale). Da segnalare, inoltre, anche in Basilicata, l’attivazione di ulteriori percorsi
quadriennali della “filiera 4+2” negli Istituti tecnici e professionali, che va ad ampliare la l’offerta formativa regionale. Oltre all’indirizzo professionale di manutenzione e assistenza tecnica, già avviato lo scorso anno, gli studenti lucani hanno potuto scegliere nuovi indirizzi di studio quali: Costruzioni ambiente e territorio, Amministrazione finanza e marketing e Industria e artigianato per il made in Italy.