Fidas Barile, 13^ edizione Festa dell’Albero

Un appuntamento che intende sollecitare l’attenzione, la cura e il rispetto dell’Habitat nelle nuove generazioni. I veri protagonisti sono i ragazzi che seguono da vicino la piantumazione in aree pubbliche. Gli alberelli stanno crescendo con i ragazzi che hanno collaborato a piantumarli.

E” giunta alla 13^ edizione la “Festa dell’albero”, evento che la Fidas Barile propone, come di consueto, ad ogni inizio anno scolastico e che si svolgerà domani, 11 ottobre, alle 10,30.

“Un appuntamento che intende sollecitare l’attenzione, la cura e il rispetto dell’Habitat nelle nuove generazioni“,  ha commentato il presidente Pasquale Volonnino, che ha così proseguito: “ I veri protagonisti, infatti, sono proprio i ragazzi che seguono da vicino la piantumazione – in aree pubbliche – degli alberi donati dalla FIDAS. Gli alberelli stanno crescendo con i ragazzi che hanno collaborato a piantumarli. Quest’anno la Festa è stata inserita nel calendario delle celebrazioni mondiali dell’Habitat. La definizione di habitat va oltre il concetto di semplice ambiente fisico; include anche le interazioni tra gli esseri umani e il loro contesto, la distruzione o frammentazione degli habitat rappresenta una delle principali minaccia per la biodiversità  globale. La  sua tutela è, quindi,  fondamentale per garantire la resilienza degli ecosistemi di fronte ai cambiamenti climatici che sono sotto gli occhi di tutti per le loro  conseguenze devastanti”.

Perché la FIDAS Barile lancia, ormai da 13 anni questo messaggio? Il Presidente Volonnino – prosegue la nota della Fidas –  ci ha tenuto a precisare che “la preservazione dell’habitat è strettamente connesso con la Mission associativa della FIDAS che si occupa di dono del sangue ed emocomponenti, in quanto il mantenimento della buona salute dei donatori passa, necessariamente,  attraverso la vivibilità dei contesti urbani. Bisogna promuovere l’abbattimento delle immissioni nocive, l’eliminazione delle microplastiche, l’aumento delle aree verdi, tutte azioni mirate a preservare questo bene comune fondamentale per la sopravvivenza del pianeta. La FIDAS Barile ritiene che i giovani siano l’unica speranza per un migliorare la situazione attuale: bisogna investire con continuità e perseveranza nella loro formazione/sensibilizzazione e  il terzo settore  ha questo doveroso e imprescindibile compito.

Un ringraziamento particolare alla Dirigente scolastica – ha concluso Volonnino –  e al personale docente che si è mostrato sensibile al messaggio lanciato anche quest’anno dalla FIDAS Barile, nonché all’amministrazione Comunale che è partner insostituibile dell’iniziativa ed al Parroco Don Davide”.

 

 

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