Il capogruppo del Pd: “L’assessore all’Ambiente Gianni Rosa non perde occasione nel dimostrarsi presuntuoso e capace di generare tenera simpatia. Nella risposta che mi dedica si sente lo stridìo tipico di chi si arrampica con le unghia sugli specchi”
“L’assessore all’Ambiente Gianni Rosa non perde occasione nel dimostrarsi presuntuoso e capace di generare tenera simpatia. Nella risposta che mi dedica si sente lo stridìo tipico di chi si arrampica con le unghia sugli specchi”. Così il capogruppo Pd Cifarelli che aggiunge: “Ma l’assessore Rosa si supera quando, volendosi mostrare come il primo della classe, cerca di argomentare con il tipico bla bla bla senza mai rispondere alla domanda: perché a fronte della scelta del Governo nazionale di non emanare alcun bando sul Centro nazionale di Alta Tecnologia per l'Ambiente e Energia il suo dipartimento il 14 settembre 2021 approva una determina dirigenziale Candidatura dal titolo: ‘Centro nazionale di Alta Tecnologia per l'Ambiente e Energia. Presa d'atto del modello organizzativo’?”.
“Suvvia, assessore, vuole che le invio la determina del suo dipartimento che forse non conosce? In riferimento all’imbarazzo delle persone che compongono i tavoli di lavoro – aggiunge ancora il capogruppo del Pd – non mi meraviglia che da parte dell’Assessore, tronfio della sua saccenza, non comprenda che andavano informati della non più possibile candidatura da parte della Regione Basilicata al Centro Nazionale di Alta Tecnologia per l’Ambiente e Energia. E, poi, non se la prenda se il suo ondivago, doppiopesista ed ambiguo ambientalismo – conclude Cifarelli – la costringono ad un po’ di vergogna. Perché sull'impianto di trattamenti rifiuti di San Sago il suo comportamento e con il suo, purtroppo quello della Regione, è, a dir poco, scandaloso”.