Rosa: “La Regione finanzia la V festa regionale della Cgil”

Per il capogruppo di Lb-Fdi si tratta dell’”ennesimo provvedimento mirato a tenere unito il carrozzone politico del centrosinistra lucano e tutte le sue articolazioni che comprendono gran parte del mondo sindacale”

&ldquo;La Regione Basilicata, senza alcun ritegno e pudore, finanzia la V festa regionale della Cgil, infatti con la determinazione dirigenziale n. 1702 del 05/09/2017 del dipartimento programmazione e finanze, sono stati impegnati&nbsp; 8.174,00 euro, per provvedere ai servizi necessari per organizzare l&rsquo;evento del sindacato, tenuto nei giorni 8, 9 e 10 settembre&rdquo;.<br /><br />Nel darne notizia il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa precisa che &ldquo;il contributo &egrave; stato impegnato a favore di un operatore economico denominato Ires (istituto di ricerche economiche e sociali), unico organizzatore della V festa regionale della Cgil, tra i cui rappresentati figurano personaggi legati al centrosinistra lucano e allo stesso sindacato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;ennesimo provvedimento &ndash; aggiunge – mirato a tenere unito il carrozzone politico del centrosinistra lucano e tutte le sue articolazioni che comprendono gran parte del mondo sindacale. Un modo per sedare gli animi e tenere a bada gli &lsquo;spiriti bollenti&rsquo; del sindacato rosso, che un giorno fa finta di affilare le armi contro il governo regionale e l&rsquo;altro riceve contentini da mamma Regione per organizzare le proprie manifestazioni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Con buona pace dei principi di trasparenza ed equit&agrave;, di cui tanto si riempiono la bocca gli esponenti della Cgil lucana, senza alcun avviso pubblico &ndash; dice Rosa – la Regione prende&nbsp; 8.174,00 euro dai fondi del Po Fse Basilicata 2014 &ndash; 2020 e li destina all&rsquo; organizzazione della V festa regionale di un sindacato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Poi &ndash; conclude – non chiediamoci come mai, in Basilicata, i sindacati non sono credibili. Questa &egrave; la Basilicata di Pittella e della sua rivoluzione, capace di far rabbrividire la peggiore prima repubblica. In fondo, un &lsquo;osso in bocca&rsquo; a tutti, per placare gli animi in vista delle prossime competizioni elettorali, non si nega mai&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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